Si sono concluse nel modo peggiore le ricerche di Marco Ramondetti, villanovese di cui non si avevano tracce da 4 giorni. Il suo corpo è stato trovato senza vita ai piedi di un salto di roccia nel vallone francese dell'Oronaye. La salma verrà trasportata a valle dal Soccorso alpino con l'elicottero. Ave va 32 anni, era ingegnere e lavorava presso la “Magneti Marelli” di Torino. Da una ricostruzione sommaria dello scenario si può ipotizzare che il giovane sia precipitato durante l’escursione.
I famigliari avevano denunciato il mancato rientro domenica sera, senza conoscere la zona in cui il 32enne si era avventurato. La sua ’automobile era stata ritrovata lunedì mattina dalla Gendarmerie di Barcelonette in territorio francese appena al di là del confine. Da una prima valutazione si è deciso di concentrare le ricerche sulle pendici del Monte Oronaye (3100 m) a cavallo tra Francia, Valle Stura e Val Maira.
Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (Stazioni di Vinadio e Dronero) e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, oltre agli elicotteri del 118 e del SAGF, hanno battuto senza esito ogni palmo del monte Oronaye allargando progressivamente il raggio delle ricerche e utilizzando anche le Unità Cinofile da Ricerca Molecolare.
Nella serata di ieri si è deciso, congiuntamente con il PGHM della Gendarmerie francese, di allargare ulteriormente le ricerche alle cime circostanti l’Oronaye. Nella tarda mattinata di oggi (giovedì), il corpo è stato ritrovato ai piedi di un saltino di roccia lungo i pendii che conducono alla cima del Bec du Lievre (2700 m), in territorio francese.