Dopo oltre due giorni e mezzo, Battifollo ha.... visto la luce. La corrente elettrica è tornata nell'80% del paese nella serata di martedì 12 dicembre, e finalmente a tutti gli utenti durante la notte tra martedì e mercoledì. Permangono però i problemi alla linea telefonica.
Attraverso l’A.N.P.C.I (Associazione piccoli comuni) e la sua presidente Franca Biglio, il sindaco di Battifollo ha rivolto un accorato appello al Prefetto e alla Protezione civile. Dopo l’ondata di maltempo di lunedì il Comune si trova, infatti, in seria difficoltà. Scrive Gianni Barberis: «Da ieri sera il mio comune si trova in condizione di totale isolamento e di grave disagio:
1 - senza energia elettrica, e conseguentemente senza riscaldamento, per tutti gli utenti, per la maggior parte bambini e anziani, casa di riposo, centro di accoglienza profughi (ben 35 ospiti!);
2 - strada provinciale: viabilità gravemente compromessa a causa del ghiaccio sulla carreggiata e degli alberi schiantati;
3 - telefonia mobile, già con scarsa ricezione, completamente assente.
Situazione che in sporadici e specifici casi di emergenza si può anche accettare, ma devo evidenziare con forte preoccupazione e rammarico che purtroppo questo si verifica ad ogni fenomeno meteorologico avverso: pioggia, neve, temporali, gelate etc…
Da Sindaco, che dedica tempo ed energia per garantire i servizi minimi e indispensabili alla persona al fine di rendere vivibile il suo piccolo comune, dichiaro fermamente che questa situazione non la posso più accettare
Rivolgo pertanto a chi di dovere, attraverso ANPCI in quanto il mio comune privo di energia elettrica e di collegamenti informatici non se lo può permettere, un appello accorato a favore dei miei cittadini: attivatevi immediatamente per ripristinare tutti quei servizi indispensabili per la vita quotidiana di cui ogni cittadino italiano deve poter usufruire. In caso contrario nessuno si dovrà più arrogare il diritto di fare proclami a favore dei piccoli comuni, in particolar di montagna. Sento da più parti parole di elogio nei confronti delle nostre piccole realtà definite patrimonio prezioso del nostro Paese; parole che lasciano sempre il tempo che trovano!
Ringrazio chi ascolterà l’appello di un Sindaco che si sente abbandonato dalle istituzioni”.