Freddo e gelate: scuole superiori chiuse martedì e mercoledì a Mondovì

Il bollettino ARPA parla di 8° sotto zero.

superiori mondovì settimana corta

Scuole superiori chiuse a Mondovì e Cuneo martedì 27 e mercoledì 28 febbraio: la decisione sarebbe stata presa "di concerto" fra i due Comuni.

«La decisione – ha dichiarato il sindaco di Cuneo Federico Borgna – è stata presa da tutti e due i comuni di Cuneo e Mondovì per garantire massima sicurezza soprattutto per chi si deve spostare, che sono gli alunni delle scuole superiori, a causa delle previsioni che nella notte tra lunedì e martedì danno un calo ancor più forte delle temperature fino a -13 gradi a Cuneo e -25 nelle vallate, temperature che vanificano l’effetto antigelo del sale sulle strade».

Dal sito del Comune di Cuneo: «Considerata la copiosità delle precipitazioni nevose dei giorni scorsi e il contenuto dei bollettini meteo di queste ore che, nell’aumentare il livello di allerta della Protezione Civile, prevedono nelle prossime ore aggravamenti della situazione climatica con significativi abbassamenti della temperatura a partire da questa serata, determinando notevoli criticità nel sistema della viabilità ordinaria, il Sindaco ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione dell’attività didattica nelle scuole secondarie di secondo grado nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 febbraio 2018».

L'assessore Robaldo: «Provvedimento, condiviso con i dirigenti scolastici»

L’assessore all’Istruzione del Comune di Mondovì, Luca Robaldo: “In seguito al colloquio intercorso con il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna, ed al raffronto con il personale tecnico competente, abbiamo deciso la sospensione dell’attività didattica negli Istituti di Istruzione superiore di Mondovì con ordinanza numero 27, emessa in data 26 febbraio: il provvedimento avrà validità nei giorni di martedì 27 e mercoledì 28 febbraio.
Il presidente della Provincia, che ringraziamo per la solerzia ed il proficuo lavoro di coordinamento, ci ha informati di quanto appreso dai tecnici provinciali, vale a dire un fortissimo calo delle temperature notturne, con punte che potrebbero arrivare a superare i -10 gradi, soprattutto nelle valli. La popolazione studentesca monregalese è formata anche da studenti che provengono dalle valli circostanti e dalla vicina Liguria. Per questo motivo, il provvedimento, condiviso con i dirigenti scolastici, ci appare necessario a tutela di quanti affrontano quotidianamente spostamenti sulla viabilità provinciale. Si raccomanda, comunque, a tutti la massima prudenza alla guida”.

Il testo dell'ordinanza firmata dal vice sindaco Olivieri

Riscontrato che il recente aggiornamento del bollettino di allerta meteoidrologica emesso dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte prevede, nelle prossime ore, fenomeni rilevanti di freddo anomalo in tutte le zone di allerta, con significativi abbassamenti della temperatura a partire da questa serata, che potrebbero comportare sensibili criticità nel sistema della viabilità ordinaria; Considerato che Mondovì è sede di numerosi istituti di istruzione secondaria di secondo grado, frequentati in gran parte da studenti che provengono da comuni del territorio monregalese e cebano e che, nel contesto meteorologico descritto, l’afflusso degli studenti alle scuole appare potenzialmente disagevole e pericoloso anche rispetto alla rete viaria extraurbana, non potendosi garantire le condizioni di sicurezza della viabilità pubblica; Udito il parere dei Dirigenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado cittadini; Dato atto che la situazione della circolazione stradale e la situazione meteorologica complessiva risultano tali da far ritenere opportuno procedere precauzionalmente alla sospensione dell’attività didattica degli istituti secondari menzionati, per evitare disagi e pericoli per gli studenti ed i mezzi di trasporto scolastico; Ritenuto opportuno, conseguentemente, disporre la sospensione dell’attività didattica delle scuole secondarie di secondo grado nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 febbraio 2018. Dato atto che il presente provvedimento è stato preventivamente comunicato al Prefetto di Cuneo ai sensi dell’art 54 comma 4 del D. L.vo 267/2000, anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione e sarà trasmesso ai dirigenti scolastici ed agli organi statali, regionali e provinciali competenti; Visto l’art. 54 del D. Lgs 267/2000, che attribuisce al Sindaco, quale ufficiale del Governo, l’adozione con atto motivato di provvedimenti contingibili e urgenti finalizzati a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana;

«A casa solo gli studenti: le attività proseguono»

Dal sito dell’Istituto “Cigna-Baruffi-Garelli: «Il sindaco di Mondovì ha emesso ordinanza di sospensione delle lezioni nelle scuole superiori per i giorni 27 e 28 febbraio 2018. Si evidenzia che soltanto le lezioni sono sospese, mentre proseguono tutte le altre attività. Pertanto sono confermate le attività di formazione dei docenti e gli incontri già fissati che non prevedono la presenza di studenti».

Come preannunciato dalle previsioni di ARPA Piemonte, a partire dalla giornata di domenica si è assistito ad un calo delle temperature per la discesa di una vasta area depressionaria dalla Russia siberiana. La Protezione civile Cuneo ha diramato una nota di allerta: «L’ingresso di aria fredda, alimentato dal flusso da nordest presente anche nei bassi strati, raffredda progressivamente l’intera atmosfera; oggi, lunedì 26 febbraio, le temperature minime raggiungeranno punte di -8/-10 °C anche in pianura. Le minime martedì scenderanno ancora di un grado o due in pianura mentre le massime saranno stazionarie. Dalla giornata di mercoledì le massime incominceranno progressivamente a salire, mentre per le minime solo giovedì si avrà una tendenza all’aumento. Il riscaldamento sarà comunque molto graduale e le condizioni di gelo rimarranno per tutta la settimana. La presenza del suolo bagnato a causa delle recenti precipitazioni potrà determinare diffuse condizioni di gelo. Estrema cautela deve essere posta per le attività che si svolgono all’aperto, negli spostamenti in auto e a piedi».

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