Aggiornamenti sulle operazioni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nelle zone terremotate.
Dal Monregalese è giunta sul posto un'unità cinofila e una squadra di volontari delle Stazioni di Mondovì, Garessio e Valle Pesio della 16esima Delegazione del Soccorso alpino e speleologico composta da 4 tecnici e un medico.
Complessivamente gli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso sono più di cento. Venti i cinofili, 15 i medici del Soccorso alpino e speleologico che hanno prestato le prime cure ai feriti. Le squadre del CNSAS hanno operato a Sommati, Accumoli, e sono impegnate ora ad Amatrice e Pescara del Tronto. Le operazioni hanno portato al salvataggio di decine di feriti e purtroppo al recupero di più di 30 corpi.
Nel corso della serata le ricerche del Soccorso Alpino e Speleologico proseguiranno, con cinque squadre in contemporanea operative nel territorio di Amatrice. Il lavoro è complesso. Gran parte del paese è crollato, si scava con delicatezza per evitare di compromettere le precarie macerie o eventuali feriti. Le strade sono invase da mattoni, legno, calcinacci. I cumuli arrivano a diversi metri d’altezze e molti dei palazzi sono pericolanti.