«Stiamo ancora cinque minuti e poi rientriamo», hanno pensato Andrea e Marinella mentre i festeggiamenti stavano finendo. Lo hanno pensato, ma non hanno fatto in tempo a metterlo in pratica: non sapevano che quella sera la vita era appesa ad ogni movimento della lancetta, ad ogni metro di terreno. A raccontarlo ai familiari è stato Andrea Avagnina, che dal suo letto all’ospedale Pasteur comincia a ricordare l’orrore della Promenade des Anglais. Nell’impatto con il camion ha riportato un pesante trauma toracico, ma adesso sta recuperando al meglio: parla, mangia qualcosina e soprattutto ricorda.
Anche per Marinella Ravotti, sua moglie, i segnali sono positivi, sebbene i tempi si preannuncino lunghi: «Marinella comincia a reagire. Capisce, risponde con gli occhi, segue le persone con lo sguardo e muove la mano. Sono piccoli segnali, ma grandi passi in avanti».
ARTICOLO COMPLETO su L'Unione Monregalese del 27 luglio