«Oggi non riesco a parlare – ha detto al giudice –, tantomeno a rispondere alle domande del pubblico ministero». In Corte d'assise si è svolta la nuova udienza del processo ad Assunta Casella, la donna di Paroldo accusata dell'omicidio del marito Severino Viora. È imputata per omicidio volontario e occultamento del cadavere: secondo l'accusa, lo avrebbe narcotizzato con un farmaco e poi soffocato. Il pm Attilio Offman è riuscito ad ottenere l’acquisizione nel fascicolo con le dichiarazioni che la donna rilasciò il 14 giugno 2016, otto giorni dopo il ritrovamento del cadavere dell'uomo. Il corpo fu ritrovato vicino alla casa della coppia, in un noccioleto, parzialmente coperto da rami, terra e da una carriola. La donna dichiararsi innocente. Sempre presente alle udienze, aveva tenuto ogni volta un atteggiamento silenzioso e impassibile (anche davanti alle immagini del ritrovamento del corpo), ma stamattina la Polizia penitenziaria ha detto che è stata colta da una crisi di pianto appena entrata in tribunale.
Omicidio di Paroldo: la moglie in aula chiede di non rispondere
«Oggi non riesco a parlare, tantomeno a rispondere alle domande del pubblico ministero».