Sopralluogo sulla frana sotto la scuola: mercoledì riunione per trovare soluzioni sul dove “dirottare” le lezioni

Continua il monitoraggio della frana che ha colpito il versante nord-ovest della collina di Piazza. Nella mattinata di oggi (sabato 30 dicembre) si è svolto il sopralluogo dei tecnici e del geologo della Provincia: gli edifici dell’Istituto Alberghiero “G.Giolitti”, la palestra di Metavia, le abitazioni sottostanti e l’intera area di pertinenza sono sottoposti ad ordinanza comunale di sgombero e divieto di accesso, a salvaguardia della pubblica incolumità.

Continua il monitoraggio della frana che ha colpito il versante nord-ovest della collina di Piazza. Nella mattinata di oggi (sabato 30 dicembre) si è svolto il sopralluogo dei tecnici e del geologo della Provincia: gli edifici dell’Istituto Alberghiero “G.Giolitti”, la palestra di Metavia, le abitazioni sottostanti e l’intera area di pertinenza sono sottoposti ad ordinanza comunale di sgombero e divieto di accesso, a salvaguardia della pubblica incolumità.

Ulteriori interventi verranno valutati in accordo con la Provincia, ente competente in materia di Istituti superiori, nella riunione operativa in programma per mercoledì 3 gennaio, in Comune. L’incontro servirà a verificare disponibilità e possibili sedi alternative, così da consentire lo svolgimento delle lezioni per alcune classi dell’Istituto Alberghiero “G.Giolitti”. Soluzioni possibili: il Politecnico o i Passionisti, dove già alcuni studenti fanno lezione. Ma c'è anche chi propone il Vescovile, per mantenere la presenza studentesca a Piazza.

In quella sede troveranno definizione anche le necessarie modifiche agli itinerari del servizio di trasporto pubblico per il periodo scolastico. E’ fissato in piazza d’Armi, invece, fino alla messa in sicurezza della sede stradale, il capolinea per la circolare urbana, mentre piazza Maggiore resta raggiungibile mediante la Funicolare.

Il sindaco Paolo Adriano e l’assessore all’Istruzione Luca Robaldo: “Sono in corso le verifiche per accertare le motivazioni all’origine della frana. La situazione produrrà inevitabili disagi alla popolazione studentesca cittadina ed al corpo docente: confidiamo nella collaborazione di tutti, dal momento che siamo in presenza di un evento straordinario. Stiamo lavorando alacremente per favorire un ritorno alla normalità in tempi il più possibile brevi”. Lo smottamento ha provocato il crollo della torretta e delle scale esterne a servizio dell’ala laterale dell’Istituto Alberghiero, interessando la sottostante palestra di Metavia. Resta, pertanto, chiusa al transito Via Enzo Tortora in entrambe le direzioni di marcia: dall’Istituto Alberghiero al civico 25- 27 e da via Nino Carboneri al civico 25-27, fatta eccezione per i veicoli di residenti, domiciliati ed autorizzati con ingresso ed uscita da via Carboneri.

La frana crollata venerdì mattina a Piazza, a fianco dell'Alberghiero, ha avuto conseguenze gravi. La torretta della palazzina esterna dell'edificio ha ceduto, dopo che il terreno era stato eroso dallo smottamento. Verso le 18,30 di venerdì 29 dicembre, il crollo: un lungo scricchiolio di lamiere, e poi un fruscio di detriti che si accartocciano sotto il suo stesso peso.

Ma il pericolo adesso è la strada: lo smottamento ha fatto franare oltre un metro di terra sotto il manto di asfalto di via Tortora, un'erosione che compromette seriamente la sicurezza di quel tratto di strada. Ora la viabilità è chiusa, ma è facile ipotizzare che ci vorranno mesi prima che in quel punto possano tornare a transitare i bus scolastici. Un fatto che avrà conseguenze importantissime sulle scuole, a partire da gennaio

IL CROLLO - venerdì 29 dicembre, ore 18
La struttura si è piegata su sé stessa, crollando sulla scarpata e fortunatamente fermandosi lì, senza andare a rovinare sulla palestra sottostante già colpita dalla frana - o, peggio ancora sulle case. Immediatamente gli uomini della Protezione civile e della Polizia locale, presenti sul posto, hanno provveduto a illuminare la zona per tenere in osservazione il movimento dei detriti. In quella torretta c'erano solo alcuni ripostigli e una cabina dell'energia elettrica. Ma nella struttura a fianco, da cui si è staccata, ci sono 20 aule, laboratori compresi, locali frigo, caldaie.

L'intera struttura verrà chiusa fino al 7 di gennaio: dopo quel giorno, l'ordinanza verrebbe  limitata solo alla parte di edificio a ridosso dello smottamento. Due palestre inagibili, quella interna e quella sottostante completamente investita dalla frana. Probabilmente dall'8 di gennaio, giorno di rientro alle scuole, i pullman non potranno ancora percorrere via Tortora.

LE INDAGINI
Proseguono gli accertamenti per definire le cause all’origine della frana che venerdì 29 dicembre si è verificata lungo la scarpata sottostante via Enzo Tortora, all’altezza di Piazza IV Novembre, provocando il crollo della torretta con la scalinata esterna al servizio dell’ala laterale dell’Istituto Alberghiero “G.Giolitti” ed interessando la palestra di Metavia. Nel frattempo, con ordinanza numero 227 il sindaco Paolo Adriano ha disposto lo sgombero ed il divieto di accesso all’intero edificio scolastico ed alla palestra di Metavia: il provvedimento riguarda anche le aree esterne di pertinenza, i terreni interessati dalla frana e le due abitazioni sottostanti, a salvaguardia della pubblica incolumità. Una seconda ordinanza (la numero 226, emessa dal Responsabile del Servizio Autonomo di Polizia Locale e Protezione civile) dispone l’istituzione del divieto di transito in via Enzo Tortora, fino al termine dei lavori di messa in sicurezza della sede stradale: riguarda il tratto compreso tra l’Istituto Alberghiero ed il civico 25-27 ed il tratto tra via Nino Carboneri ed il civico 25-27, fatta eccezione per i veicoli di residenti, domiciliati ed autorizzati con ingresso ed uscita da via Carboneri. Il sindaco Paolo Adriano e l’assessore all’Istruzione Luca Robaldo hanno monitorato il progredire delle operazioni di messa in sicurezza dell’area per l’intera giornata: “Ringraziamo – dichiarano – Vigili del fuoco, Polizia municipale, Protezione civile, dipendenti del Comune, di Mondoacqua e dell’Italgas che si sono tempestivamente attivati per contenere i danni. La perdita di gas, conseguente alla rottura di una tubatura coinvolta nello smottamento, è stata risolta in tempi brevissimi, scongiurando un ulteriore aggravarsi della situazione. Abbiamo avviato il dialogo con la Provincia, presente sul posto per la verifica dei danni alle strutture, e, in collaborazione con la Dirigente scolastica Donatella Garello, siamo al lavoro per individuare una sede alternativa per alcune classi dell’Istituto, così da consentire la ripresa delle lezioni al termine delle vacanze natalizie. A questo proposito è già stata indetta una riunione”. In giornata è stata effettuata l’evacuazione delle abitazioni sottostanti la palestra

LA FRANA E LA FUGA DI GAS: venerdì 29 dicembre, ore 10
Una grossa frana si è staccata questa mattina, poco dopo le dieci, sulla collina di Piazza accanto all’Istituto Alberghiero di Mondovì sfiorando la parte bassa dell’edificio. È rimasta tranciata anche una conduttura del gas ed una cabina dell’impianto è andata distrutta. La terra è entrata pure nella sottostante palestra di Metavia, lungo via Tortora, dopo aver sfondato i serramenti: i danni alla palestra saranno considerevoli.

AGGIORNAMENTO 1

La dirigente scolastica dell'Alberghiero, Donatella Garello, era a scuola in quel momento ed ha assistito alla scena. Il personale presente a scuola è stato prontamente evacuato. Sul posto Vigili del fuoco, personale del Comune di Mondovì con l'assessore all'Istruzione Luca Robaldo, la Polizia locale e la Protezione civile. L'esterno della struttura dell’Alberghiero pare non sia stato danneggiato, ma la frana ha lambito le fondamenta dell'edificio e bisognerà valutarne l’agibilità, visto anche il grosso danno alla condotta del gas. La frana potrebbe essere stata causata da un'infiltrazione di acqua.

«Un boato, poi il crollo. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere se ci fossero stati gli studenti....»
«Ricordo un rumore, come di macerie rovesciate. Come quando i camion rovesciano il carico. E poi... ho visto tutto che andava giù». Donatella Garello, dirigente scolastica dell'Allberghiero, parla quasi sotto shock. Era alle finestre del suo istituto, verso le 10 di venerdì 29 dicembre, quando ha visto la frana. «Ho sentito il boato - racconta - e ho visto la cabina del gas che crollava, travolta dalla terra. Una cosa incredibile, ero spaventata». La frana ha sfiorato le aule e i laboratori dell'Alberghiero, poi si è abbattuta sulla palestrina di "metavia" sfondando i serramenti e inondandola di terra. L'odore di gas ha riempito l'aria. E tutto questo è accaduto, per fortuna, a scuole chiuse per le vacanze di Natale: «Non oso immaginare cosa sarebbe successo se fosse stato un giorno di scuola, magari all'uscita da scuola... con l'aria piena di gas in un piazzale con i pullman e le auto dei genitori. I ragazzi, quando escono da scuola, utilizzano la stradina sotto l'istituto per scendere a Breo: sarebbero stati travolti»

AGGIORNAMENTO 2
Evacuate le due case sotto la palestra. Sul posto i tecnici dell'Arpa Cuneo (il geologo Daniele Bormioli) per valutare i rischi. L'assessore Robaldo: «Non sappiamo ancora quali siano le cause del crollo. Il monitoraggio degli smottamenti della collina è stato fatto a novembre, e non c'era alcun problema... quindi questa frana potrebbe essere dovuta ad altro. Oggi interverranno i tecnici della Provincia per valutare il rischio per la scuola».

La palestra è inagibile: travolta dalla frana e invasa da terra e acqua. Sopralluogo in corso anche all'Istituto "Baruffi" per valutare la stabilità dell'edificio.

AGGIORNAMENTO 3
Al termine dei sopralluoghi potrebbe arrivare la decisione di non riaprire l'Alberghiero al ritorno dalle vacanze natalizie. Il Comune sta valutando il da farsi: gli studenti potrebbero essere sistemati in altre strutture.

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