Aveva 89 anni, e per tutta la vita ha controllato i dati del “pluviometro” della zona di Ceva. Giuseppe Raviola, cebano, era chiamato “l’uomo della pioggia”. Era anche una delle colonne viventi del teatro “Marenco”, sia per la sua attività di attore della Filodrammatica (era il “decano” del teatro, l’attore di più lungo corso: sul palcoscenico del Marenco dal 1951) che per la grande disponibilità da sempre dimostrata nell’essere al servizio dell’Ente. Nel 2015 Raviola aveva ricevuto consegnato il “Fungo d’Oro” durante la Mostra del Fungo. Lascia la moglie Mariuccia, il figlio Fulvio e i nipoti che amava tantissimo.
Nella foto, Raviola assieme al sindaco Alfredo Vizio
L’addio della Compagnia teatrale
«La Compagnia Teatro Marenco si stringe attorno a Mariuccia ai figli ed ai parenti tutti. Questa notte ci ha lasciato una caro amico e compagno di mille serate passate sopra e sotto al palco. Buon viaggio Beppe! Il Teatro Marenco perde una delle persone a lui più legate. Grazie per il tuo tempo, per la tua simpatia, per la tua disponibilità e per la storia che hai rappresentato».