Da qualche tempo si parla con insistenza del fatto che, con l’inizio del prossimo anno scolastico, l’Istituto “Baruffi” di Ceva potrebbe subire qualche cambiamento, dovuto a due possibili motivi: la non crescita del numero degli studenti, per un calo di iscritti alle prime classi, e la nomina di un nuovo reggente, di un Istituto superiore di Mondovì. Due concause che potrebbero mettere a rischio la continuità per Ceva di avere un Istituto tecnico superiore, che tuttora è costituito da un corso per ragionieri, uno per geometri, uno per studenti del Liceo scientifico, oltre al quinquennio dell’Istituto Forestale di Ormea, l’unico a non aver contrazioni.
Il rischio è quello di perdere “l’indipendenza” e essere abbinati al “Baruffi” monregalese? La dirigente, professoressa Antonella Gelmini: «Se dovesse verificarsi una situazione di emergenza, qualunque variazione sarà certamente concordata col territorio».
Ulteriori particolari su L'Unione monregalese del 26 aprile 2017