L'avevano annunciato con un manifesto, affisso sui muri di Ceva, e questa mattina – venerdì 10 novembre – l’hanno messo in pratica. Dalle 10 in poi si stanno presentando in Comune per protocollare le loro dimissioni i quattro consiglieri (Alberto Cajro, Matteo Gagino, Giulia Iseppi, Alessandro Merlino) e i due assessori (Paola Gula ed Enrico Stirianotti) che, entrati in conflitto col sindaco, avevano scelto di dissociarsi dalla maggioranza. Stesso percorso anche per i quattro rimanenti della lista (di 12 candidati) che aveva sostenuto Alfredo Vizio: Serena Langhetti, Daniela Rossotti, Giuseppina Rizzo ed Ettore Bozzolo hanno, infatti, rinunciato all’incarico.
In Consiglio restano in sette: accanto al sindaco, il suo vice, Paolo Penna e l'assessore Mara Garelli e i quattro consiglieri dell'opposizione che la settimana scorsa, con un vero "capovolgimento" di fronte, sono diventati di maggioranza: Giovanni Rachino e Vincenzo Bezzone, (assessori in pectore), Gianluca Garelli e Lorenzo Alliani.
Il motivo della frattura: il rifiuto del sindaco alla firma della concessione dei terreni alla ditta "Salgaim Ecologic Spa", nell'area Pip della Piana, per l'insediamento di un impianto per il trattamento di scarti di lavorazione dei bovini macellati.
Si sono dimessi i sei consiglieri di Ceva usciti dalla maggioranza
Consegnata anche la lettera con cui quelli subentranti (solo 4 su 6) rifiutano l'incarico