Qualche mese venne arrestato per droga. Ora anche per sfruttamento della prostituzione: era uno dei "gestori" della casa di appuntamento al Borgato già beccata mesi fa dai Carabinieri.
Oggi G.R., 47 anni di Mondovì, è di nuovo ai domiciliari. Incurante della custodia cautelare che lo aveva già colpito a luglio, quando fu arrestato per spaccio di droga nella sua panetteria di Breo, avrebbe continuato anche un'altra attività "extra lavorativa": la gestione di un giro di ragazze, fatte prostituire in una casa al Borgato. Si tratta della stessa casa di appuntamenti già finita sotto inchiesta alcuni mesi fa. I Carabinieri della Compagnia di Mondovì, comandati dal cap. Raffaello Ciliento, lo hanno arrestato sabato mattina 11 ottobre.
L'operazione, come detto, parte a maggio: quando vennero eseguite quattro misure cautelari (due italiani residenti a Mondovì M.R. 46enne e D.C. 48enne, e di due cittadine brasiliane M.S. 49enne e S.S. 42enne) che sfruttavano le ragazze nella casa del Borgato, cinque alloggi diventate case d’appuntamento con un altro italiano indagato a piede libero S.R. 62enne. «Il panettiere, nonostante il precedente arresto, in questo mesi ha portato avanti questa "attività" – commenta il capitano Raffaello Ciliento, comandante dei Carabiieri di Mondovì – fra marzo e settembre, sfruttando ragazze di etnie diverse».L'immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo.
A fine luglio il 47enne era stato posto ai domiciliari per droga: lo spaccio avveniva nella sua panetteria, ma lui era solo il termine di una catena che oggi i Carabinieri hanno risalito. E così sono finite nella rete anche altre due persone, ora indagate per spaccio: M.T. 35enne albanese e la sua convivente di nazionalità romena P.M. 24enne, residenti in Località Madonna della Grazie di Cuneo (le loro abitazioni sono state perquisite con le unità cinofile)Le indagini sono state condotte dal Nucleo Operativo, diretta dal sostituto procuratore Massimiliano Bolla sotto il coordinamento della dott.ssa Francesca Nanni, procuratore capo di Cuneo.