Quando venne fuori che il Comune avrebbe preso questa decisione, è scoppiato un putiferio. Ora per Peccati di Gola c’è il bando, e quel che si sapeva è confermato: la manifestazione gastronomica monregalese verrà assegnata a un unico gestore fino al 2019. Il motivo: «Per consentire un’adeguata programmazione organizzativa, economica e gestionale dell’evento – si legge nel documento che fissa le linee-guida del futuro bando –, che ne garantisca uno sviluppo progressivo e una più efficace e continuativa promozione». Il bando scade il 10 giugno: il giorno prima delle elezioni.
Tutto dipende dalla CRC
Il Comune concederà un contributo annuale di 77 mila euro, ma «la concessione del suddetto importo è subordinata alla sussistenza della copertura economica, anche vincolata all’ottenimento del contributo della Fondazione CRC». A questa somma, il Comune potrà aggiungere altri fondi (anche di tasca propria) fino a un massimo di 23 mila euro. Il Comune verserà il contributo di anno in anno: in parte prima di ogni evento, in parte dopo. L’assegnazione del contributo della Fondazione bancaria è però prevista solamente entro la fine di giugno 2017 (teoricamente, potrebbe anche arrivare dopo le elezioni). E se la Fondazione dovesse cambiare idea? Il bando precisa che in questo caso «nulla sarà dovuto al soggetto organizzatore». Tuttavia, si creerebbe un intoppo piuttosto spiacevole: il prossimo sindaco si troverebbe in mano un bando già chiuso ma senza copertura economica. Una cosa un po’ anomala: la manifestazione avrebbe un gestore assegnato, quindi non può più essere affidata ad altri con altre modalità; però non si potrebbe svolgere come previsto, perché mancano i soldi. In pratica, lo svolgimento dipende interamente dall’erogazione della Cassa di Risparmio. In mancanza di questo, c’è il rischio – per quanto ipotetico – di rinunciare a “Peccati di Gola” per i prossimi 3 anni.
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 24 maggio 2017