Negozi aperti nei festivi: sì, o no? Il tema è di attualità costante, soprattutto dopo il caso-outlet della scorsa settimana, quando Mondovicino è rimasto aperto nel fine settimana di Pasqua proprio mentre a Serravalle Scrivia i sindacati scioperavano per la chiusura totale. A Mondovì l'Associazione "La Funicolare" ha inviato una mail ai propri associati chiedendo di restare aperti in via straordinaria nella giornata del 25 aprile. «Anche perché - scrivono - la mattina si svolgerà normalmente il mercato del martedì».
Mondovicino: «Chiudere nei festivi per noi è un danno: oggi la gente chiede vetrine aperte»
A Mondovicino il problema nemmeno si pone: l'outlet sarà aperto il 25 aprile così come il 1 maggio (anzi, su entrambe queste date si spalmerà uno dei maxi-eventi organizzati dall’outlet, ovvero il “Pizza Village”: due weekend estesi dedicati al mondo della pizza, con la presenza di maestri pizzaioli provenienti direttamente da Napoli e stand allestiti lungo tutte le vie dell’outlet).
La clientela nei festivi è ormai un dato di fatto. «È la semplice legge della domanda e dell’offerta – commenta Andrea Caramelli, amministratore di Mondovicino –: oggi il cliente si aspetta che i negozi siano aperti la domenica e nei festivi, perché è in questi giorni che può andare a fare shopping. Aprire un negozio durante un giorno festivo significa pagare di più il commesso: se lo si fa, è perché c’è convenienza. Se una legge imponesse la chiusura nei giorni in cui la clientela si aspetta che le vetrine siano aperte, danneggerebbe l’economia e di conseguenza anche il lavoro. Ripeto, è una semplice questione: l’offerta si adegua alla domanda. La gente oggi si aspetta quello. E aggiungo, se mi è concessa un’opinione: credo che questo ragionamento dovrebbe essere condiviso anche dai negozi cittadini».