Tutto è pronto a Bene Vagienna per il ritorno dell’evento più atteso dell’anno: la Fiera della Beata Paola. Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio l’intero paese renderà nuovamente omaggio alla “Signora di Bene”, figura molto amata ed apprezzata dall’intera popolazione. Il programma dell’edizione 2018 si aprirà appunto la sera di venerdì 19 gennaio, alle ore 21 nel teatro parrocchiale, con la commedia dialettale “En maestro per Adriana” ideata, scritta e interpretata dalla locale “Banda Brusca”. Sabato 20 gennaio alle ore 20 invece tutti potranno partecipare alla serata gastronomica nel palazzetto dello sport. Al prezzo di 19 euro si gusterà il menù della tradizione a base di insalata di cappone con melograno e noci all’aceto balsamico, “ula” con costine, fagioli e ceci, polenta con fonduta, “fricandò” di vitello con purea di patate, formaggi misti, crostata, vino e acqua (prenotazioni entro mercoledì 17 gennaio chiamando Marino 335-6058351 o Marco 333-4286283 oppure direttamente presso la tabaccheria Calandri). Dopo la cena, serata danzante riservata ai commensali con Sonia De Castelli e la sua Orchestra. Domenica 21 gennaio sarà il giorno “clou” della manifestazione, quello dedicato alla vera e propria festa. Dalle 8 del mattino per le vie del centro verranno quindi allestite la Fiera commerciale, quella agricola e quella artigianale, con mercato di prodotti tipici biologici al quale parteciperanno oltre 60 produttori specializzati. In Fiera saranno presenti inoltre le telecamere di Telecupole che registreranno una puntata del programma “Cento piazze”. Il fitto programma della giornata si aprirà alle 10.30 in piazza Martiri con lo spettacolo di sculture di legno realizzate a motosega (replica dello spettacolo alle 14.30). Dalle ore 11 verrà presentata l’attività di falconeria itinerante per le vie del paese a cura del gruppo “Majestic Falconry”, mentre in piazza Botero ci saranno i “giochi della tradizione” con l’Associazione “L’Albero del Macramè”. Alle 11.30 proseguimento con la sfilata della Banda “Città di Bene Vagienna” per le vie del paese e alle 11.45, in piazza San Francesco, inaugurazione della Fiera con il saluto delle autorità presenti. Dalle 12.30 ci si sposterà invece al palazzetto dello sport per il pranzo tipico nuovamente a base di cappone, minestra di trippe o “ula” (penne al pomodoro per i bimbi), “fricandò” o capocollo con purea di patate, crostata, vino e acqua. Per tutta la giornata inoltre sarà possibile degustare passeggiando vin brulè, punch e soma d’aj a cura della Consulta Giovani e del Gruppo Cicloamatori benesi, offerti dall’Associazione artigiani e commercianti. Dalle ore14 ecco il momento più atteso del week-end, con la partenza del corteo storico dall’inizio di viale Marconi e sfilata in abiti tradizionali con la partecipazione dei gruppi storici dell’Associazione San Bernardo da Baden di Moncalieri e del Borgo Romanisio di Fossano, accompagnati dagli sbandieratori e dai musici del Borgo San Lorenzo del corteo storico di Alba. Nel fossato del castello rievocazione storica dei momenti salienti della vita della Beata Paola con il “miracolo delle rose” raccontato dalla voce di Matteo Brancaleoni e impreziosito dai balletti d’epoca del gruppo “Santa Chiara”. In conclusione, proseguimento del corteo fino in piazza San Francesco. Alle ore 16 nel fossato del castello, spettacolo di falconeria con dimostrazioni di volo di rapaci e alle 17, in piazza Botero, premiazione del concorso “Una rosa per la Beata Paola”
Programma religioso
Da lunedì 15 a martedì 23 gennaio si celebra la novena della Beata Paola nella chiesa di San Francesco. Ogni giorno quindi alle 7.30 si recita la preghiera per i bambini e i ragazzi, alle 9 c’è la celebrazione liturgica, alle 16.30 un momento di preghiera, alle 17 e alle 20.30 celebrazione della messa. Celebrazione particolare mercoledì 17 gennaio alle 20.30 con la messa per i figuranti della rievocazione. Mercoledì 24 gennaio, sempre in San Francesco, festa della Beata Paola con messe alle 9 e alle 10.30, benedizione dei bambini alle ore 16, messa alle ore 18 e celebrazione del “Transito della Beata Paola” alle 20.30.
La vita della Beata Paola
Data in sposa appena dodicenne al signore di Bene Vagienna e diventata madre soltanto un anno più tardi, la beata Paola Gambara Costa continuò a vivere le virtù cristiane in un ambiente dissoluto. Il marito, il conte Ludovico Antonio Costa, per questo la angariò e tra le umiliazioni che le fece subire ci fu anche la convivenza con la sua amante al castello. Assistette nella malattia prima l’amante del marito e successivamente il marito stesso, fino al sopraggiungere della morte. In età più avanzata Paola Gambara si affidò alla direzione spirituale del beato Angelo di Chivasso e divenne terziaria francescana, spendendosi per i poveri. Morì nel 1515 e il suo culto è stato confermato nel 1845.