«Non avevo mai fatto sport in tutta la mia vita», esordisce così Marianna Vivian, salicetese doc, nel raccontare la sua formidabile impresa sportiva realizzata con il portare a termine la Maratona di Londra.
Da questa sua affermazione deriva immediata la domanda, ma chi te lo ha fatto fare? «Come sai, per motivi di lavoro (Marianna fa la hostess), sono sovente a Londra. Nel corso di uno dei periodi trascorsi nella capitale inglese alcuni amici mi hanno proposto di partecipare alla Maratona, per beneficenza. Senza pensarci troppo su ho aderito al progetto». Dunque, è stata probabilmente la motivazione solidaristica quella che ha indotto Marianna a cominciare di buona lena ad allenarsi, considerata appunto la totale sua “astinenza” dallo sport.
Il gruppo di amici, in 16 hanno partecipato alla Maratona, ha corso con la maglietta della Casa di cura per malati terminali “North London - Ospice”, raccogliendo la bella cifra di 12 mila euro. Questo per la cronaca umanitaria. Venendo più in dettaglio sulla performance di Marianna, lascio la parola alla protagonista: «Ho corso di buona lena i primi 32 chilometri, alternando poi per i successivi 7 corsa e marcia, concludendo infine gli ultimi 3 chilometri nuovamente correndo. Sono arrivata fino al traguardo e ne sono orgogliosa».