È un’idea che l’Amministrazione comunale di Monesiglio del sindaco Giuseppe Galliano accarezza da un po’ di tempo, quella di istituire un Asilo nido nel paese. Spiega il sindaco: «In questo periodo siamo in fase di valutazione, stiamo cioè cercando di capire se l’idea di un Asilo nido a Monesiglio possa essere perseguita e realizzata». La questione si è posta dopo che la Scuola dell’infanzia aveva chiuso, lasciando liberi i locali di recente costruzione. È sembrato quindi quasi naturale pensare all’Asilo nido per non “sprecare” questi locali, ritenuti fra i più idonei per svolgere questo tipo di attività. «Per l’anno scolastico 2017/18 non è stato possibile, per mancanza di bambini, continuare il servizio della Scuola dell’infanzia. Una grande perdita per il nostro paese anche alla luce del fatto che abbiamo dei locali nuovi, accoglienti, completamente messi a norma e dotati di spazi verdi – spiega il primo cittadino –. Riflettendo sul modo migliore per utilizzare gli spazi e allo stesso tempo fornire una servizio utile alla popolazione, è nata l’idea di aprire un Nido, ma non solo per la popolazione di Monesiglio (che non riuscirebbe a sostenerlo n.d.r.), ma per tutta la vallata. Sempre di più sono, infatti, le famiglie che necessitano di “luoghi ad hoc” a cui affidare i propri figli e noi abbiamo pensato di offrire una soluzione a questa richiesta»
L’Amministrazione monesigliese ha così svolto i primi sondaggi consultandosi con i sindaci dei paesi vicini, da Saliceto a Cortemilia, ricevendone un incoraggiamento a proseguire nel tentativo. Va da sé che l’ultima parola spetta ai potenziali “utenti”, alle giovani famiglie che hanno questo importante problema da affrontare. Ancora il sindaco Galliano: «In questa fase siamo alla ricerca di quelle che vengono chiamate in gergo “manifestazioni di interesse”, ovviamente da parte delle famiglie che ritengono di avere necessità del servizio. È chiaro che il procedere o meno nell’attivazione del progetto, visti anche i costi che ne deriverebbero, terrà soprattutto conto di queste richieste. Gli uffici competenti stanno comunque già predisponendo tutta la procedura necessaria per l’avvio del servizio, che se non ci sono intoppi, potrebbe già essere operativo nei primi mesi del 2018»
Ma le novità dal punto di vista dei servizi rivolti alla persone non si fermano qui. Il 15 dicembre aprirà la nuova ala dalla Casa di riposo “Alta Langa - Don Sciandra”. «Entro dicembre termineranno i lavori in corso – spiega Galliano – e la struttura potrà ospitare 34 persone, con una aggiunta di 14 posti rispetto agli attuali 20. I lavori sono stati possibili grazie all’utilizzo di fondi derivanti dall’eredità Chinazzo, dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e da fondi attinti dal bilancio comunale». L’attenzione dell’Amministrazione di Monesiglio è dunque fortemente impegnata nella dotazione di servizi alla persona, sia per i più piccoli che per gli anziani.
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