Secondo l’ultimo rapporto annuale sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti delle Istituzioni e della politica, realizzato dal gruppo “Demos”, soltanto il 20% della popolazione ha fiducia nello Stato, relegato ad una posizione di bassa classifica, al di sotto delle Associazioni di categoria e appena al di sopra della Cigl. Al primo posto c’è papa Francesco, in cui 82 italiani su cento dicono di aver fiducia. Dietro di lui, le Forze dell’ordine, la Scuola. Sprofondato all’undicesimo posto in classifica, lo Stato. Molto più in basso, il Parlamento e i Partiti, in cui soltanto l’11 e il 6% degli italiani continuano a riporre fiducia.
Il 48% delle persone sottoposte a sondaggio pensa che oggi in Italia sia “inutile fare progetti impegnativi, perché il futuro è incerto e carico di rischi”. In questo scenario, venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile torna in scena, a Villanova, l’appuntamento con i “Dialoghi Eula”, il festival della buona politica. Una due-giorni densa di appuntamenti e di approfondimenti per capire l’oggi e per raccogliere le sfide del domani.
Sabato 1 aprile Enrico Letta
L’appuntamento più atteso del Festival della buona politica è senza dubbio quello con l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta. Pd, Europa, Italia: gli argomenti sui quali l’ex premier potrà dare il suo prezioso contributo sono molti ed interessanti. La seconda sessione del mattino sarà introdotta dai saluti del ministro Enrico Costa, che introdurrà il confronto con l’on. Letta. Dagli uffici di palazzo Chigi all’antica chiesa di Santa Caterina, Letta porterà ai “Dialoghi Eula” un percorso umano e formativo all’insegna dell’Europa. Dall’infanzia a Strasburgo – dove frequenta la scuola dell’obbligo – alla laurea in Diritto internazionale all’Università di Pisa, dal Partito Popolare al segretariato generale al Comitato per l’euro al Ministero del Tesoro (incarico affidatogli dall’allora presidente Ciampi). Nel novembre del 1998, con il primo governo D’Alema, è nominato a 32 anni ministro per le Politiche comunitarie, diventando il più giovane ministro della storia repubblicana. Nel 2000 è ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nel secondo governo D’Alema. Incarico che conserva, con il governo Amato, per il quale è anche ministro del Commercio con l’Estero fino al 2001. Nel 2008 è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Prodi e, dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, è presidente del Consiglio dei ministri. Il presente di Enrico Letta lo vede impegnato come professore a Parigi a Sciences-Po (Institut d’Etudes politiques de Paris), ricoprendo i prestigiosi incarichi di ‘Dean’ della Paris School of International Affairs dell’Università SciencesPo a Parigi, nonché presidente del “Jacques Delors Institut - Notre Europe“. Intervistatore sarà Luca Ubaldeschi, vicedirettore de “La Stampa”.
Venerdì 31 marzo Simona Atzori
È stata una delle più grandi sorprese della quarta edizione dei “Dialoghi Eula”. Simona Atzori, artista di fama internazionale, si esibirà sul palco del “Garelli” nella serata di venerdì 31 marzo, che ha già fatto il tutto esaurito. La vita non le ha dato le braccia, ma le ha donato una fortissima convinzione: se vogliamo esprimere noi stessi, non c’è limite che tenga. Già, perché, come ha scritto Candido Cannavò, storico direttore de “La Gazzetta dello Sport”, “le braccia di Simona sono rimaste in cielo, e nessuno ha fatto tragedie”. La serata in compagnia di Simona Atzori rappresenterà inoltre un prezioso spazio di confronto. Al termine dello spettacolo di danza, salirà sul palcoscenico anche l’on. Laura Coccia, ex atleta paralimpica, prima protagonista di numerose campagne rivolte alla parità sociale (#cisonoancheio, #crescoattivo, ndr). La politica si occupa delle fasce più deboli? Un modo per riflettere sulle tante sfide che offre la società di oggi: “Cosa ti manca per essere felice?”.
Prima sessione sabato 1 marzo alle 9
I “Dialoghi Eula” inizieranno i lavori del sabato mattina con un tema interessante ma troppo spesso colpevolmente dimenticato: “Il ricambio generazionale nelle istituzioni”. A guidare il tavolo ci sarà il giornalista Federico Ferrero (l’Espresso) che avrà modo di confrontarsi con Alessandro Fusacchia, Lorenzo Benussi e Chiara Ercole: tre profili variegati, giovani e vincenti. Alessandro Fusacchia, reatino d’origine, ad appena 39 anni vanta un percorso formativo e lavorativo con tappe in tutta Europa: da Gorizia a Parigi, fino al lavoro come capo di gabinetto del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, un ruolo ricoperto per tre anni, a partire dal 2013, segnalandosi come il più giovane tra i capi di gabinetto. Un lungo cammino che ha trovato anima e corpo nel romanzo “I Solitari” (Cooper, 2016) che Alessandro ha scritto proprio durante le varie esperienze al vertice dei Palazzi romani. Da qui si partirà per sviscerare l’ennesima sfaccettatura del tema 2017, la politica e la società: la storia di un gruppo di amici uniti da un percorso comune, sei amici trentenni, nel pieno delle loro carriere, che decidono di prendersi un periodo sabbatico.
Insieme a lui ci sarà Lorenzo Benussi, 39 anni, capo dell’ufficio innovazione della Fondazione per la Scuola di Compagnia di San Paolo, già collaboratore di tre ministri (prima Francesco Profumo all’Istruzione, quindi Emma Bonino agli Esteri, infine Gaetano Quagliariello alle Riforme) e responsabile dello sviluppo del consorzio Top-Ix. L’immancabile “tocco rosa” verrà assicurato dalla presenza di Chiara Ercole, amministratore delegato di F.lli Saclà, eccellenza dell’industria alimentare piemontese. Rappresentante della terza generazione della famiglia, Chiara è giunta al vertice della società dopo una formativa esperienza nell’ufficio acquisti e nel marketing dell’azienda. Dalla “gavetta” alla stanza dei bottoni: una storia che la manager condividerà anche con i ragazzi delle scuole del Monregalese presenti a Villavecchia.
La politica e la società
È questo il tema della quarta edizione dei “Dialoghi Eula”, che tra venerdì e sabato porteranno a Villanova una serie di ospiti di assoluto spessore. Un macro tema, che consentirà ai relatori di affrontare svariati temi della contemporaneità, dalla digitalizzazione alla Pubblica Amministrazione, fino al “sogno” europeo, alla paura, al ricambio generazionale. Si comincia venerdì alle 9,30 con il Convegno Anci dedicato all’innovazione, cui seguirà un approfondimento sul mondo del turismo e dell’agrifood. A seguire, il lancio del premio “Piemonte Innovazione”, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dedicato alle Amministrazioni virtuose. Venerdì sera, il Teatro “Garelli” di Villanova M-vì ospiterà la ballerina Simona Atzori, che racconterà ai villanovesi la propria esperienza di vita e la scelta tenace di dedicarsi alla pittura e al balletto nonostante le sue braccia siano “rimaste in cielo”. Vero e proprio clou della manifestazione, sabato mattina. Alle 9, via ai lavori, con l’ex capo di gabinetto del Miur, Alessandro Fusacchia, che affronterà il tema del ricambio generazionale: alle 10,30, l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, interverrà nell’antica chiesa di Santa Caterina per proporre il suo punto di vista sull’Italia e sull’Europa. «Un tavolo di relatori di assoluto livello – dichiara Michele Pianetta, assessore alle Manifestazioni del Comune di Villanova – rivolto in maniera particolare ai giovani. Per questo siamo davvero felici che gli alunni degli Istituti superiori monregalesi abbiano colto il nostro invito: il seme dei nostri “Dialoghi” troverà in loro terreno fertile su cui germogliare».
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