Riceviamo e pubblichiamo.
Abbiamo letto con disgusto e rabbia le ultime notizie sui richiedenti asilo del monregalese. Prima la notizia dell'intossicazione da monossido a Carrú: visti gli introiti delle cooperative, il fatto che i profughi denuncino che le stanze non siano riscaldate è grave ed inaccettabile! E le dichiarazioni del responsabile della coop fanno rabbrividire: "I due ragazzi si sono sdraiati di loro iniziativa... quella stanza non è riscaldata ed hanno pensato bene di accendere un braciere. Non possiamo farci nulla". Ma da quando il responsabile non ha responsabilità? Non può lavarsene le mani come fa il governo! Ci chiediamo anche cosa vuol dire che queste due persone erano presenti in via occasionale nella struttura... significa che c'è gente va e viene senza controllo? A seguito di questa notizia, la protesta invece degli stessi migranti, che oltre a lamentarsi del freddo, lamentano anche il poco cibo...! A volte chi arriva da luoghi desolati e di guerra, potrebbe anche accontentarsi di quanto viene messo a disposizione dal Paese che li accoglie! Ultimissima, infine, la notizia di due nuove denunce per spaccio (non è una novità) a carico di un ivoriano (residente all'albergo Alpi del Mare) e di un maliano (situato in una struttura di San Michele)... nell'agosto 2015 la presidente della Camera Boldrini disse: "I migranti ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso per tutti noi"... quindi diventeremo tutti spacciatori? I problemi sono due: le cooperative che pensano solo ai loro introiti ed i migranti che si lamentano su qualsiasi cosa.
LEGA NORD, SEZIONE DI MONDOVÌ