Nella settimana in cui il Festival di Sanremo incoronerà il suo nuovo Re di una (almeno) notte, e la provincia cuneese il suo Sanrito, Torino (il teatro della Concordia di Venaria Reale, per la precisione) festeggia uno dei principali esponenti di quella musica pop che con l’annuale carrozzone della Riviera ha stretto negli anni un nodo particolarmente forte e notevoli successi anche in termini di vendite: Max Gazzè propone un doppio live (giovedì e venerdì) in virtù del sold out della prima delle due date. Sono tanti e grandi i re del pop, chi più o chi meno, artisti capaci di vendere quantità di dischi ancora da fare invidia e di riempire i palazzetti; così quando si è sparsa la notizia negli ultimi giorni che si stavano riducendo i biglietti del live di venerdì sera per the Tallest Man on Earth all’Hiroshima Mon Amour, è parso quasi un’illusione. Lo svedese Kristian Matsson che, a discapito di quanto si possa immaginare e del nome con cui si presenta al pubblico, è alto poco più di 1,60 m ha una voce che colpisce per la sua potenza e per un timbro assai originale (forse i pezzi si ripetono un po’, ma la sua presenza scenica – voce e chitarra – è da forza della natura). Ammirato anni fa allo sPAZIO 211 torna in città per presentare il nuovo full lenght uscito nel 2015 Dark Bird Is Home (l’altro gigante romantico sarà Timothée Regnier, alias Rover, con il suo mondo al sapore di Bowie, Beach Boys, Jeff Bukley giovedì, sempre in via Bossoli). Egle Sommacal invece (mercoledì al Samo) è più conosciuto forse come chitarrista dei Massimo Volume che per la sua carriera da solista; ciò che non si sa è che i suoi set sono pura delizia sonora.
Di Sanrito si è parlato con un po’ più di spirito critico nell’articolo a lato; qui ci si limita a ricordare le date delle due serate (venerdì 12 e sabato 13 febbraio a L’Isola Condorito), la presenza di ospiti stranieri che saliranno sul palco per stemperare la tensione della gara canora ed due djset finali per chiudere in bellezza la rassegna. Per chi fa festa con le proprie forze a Margarita, risponde a Bra chi festeggia – come il Caffè Boglione – la sua centenaria vita con una serie di eventi tra cui la presenza di Bunna degli Africa Unite e “Cato” Senatore.
Alla voce piacevoli ritorni sarà anche quello dei Bad Bones, autentici e strenui difensori dell’hard rock cuneese, all’A Pres di Chiusa Pesio e per i nostalgici del post punk i Diaframma (sabato allo sPAZIO 211) in tour per riproporre Siberia, caposaldo del genere in Italia con i suoi 32 anni di storia. Le serate di clubbing di maggiore attrazione nel capoluogo saranno al Bunker venerdì con Craig Richards, e domenica al Quasar con il producer hip hop americano Dj Babey Drew. Al Folk Club si segnala (sabato) la presenza di James Maddock, uno dei songwriter più intensi e ispirati del nuovo millennio, accompagnato in trio da Alex Valle e David Immergluck (chitarrista dei Counting Crows) per un live che si preannuncia ricco di emozioni.
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