A vederlo oggi, a quasi un anno da quel 26 novembre che mise in ginocchio tutta la vallata, il Tanaro sembra un tranquillo torrente – più che un fiume – come tanti se ne vedono di questi tempi, causa il prolungato periodo di siccità. Inoffensivo e per nulla capace di provocare danni, se non fosse per le drammatiche testimonianze, raccolte nelle località che ebbero i problemi maggiori.
Lunedì mattina, anche una troupe della Rai ha seguito il corso del fiume per un servizio (curato da Marzia De Giuli, del Tg3 del Piemonte) che verrà trasmesso giovedì alle 14.Inchiesta e foto su L'Unione Monregalese del 15 novembre 2017