Un viaggio di presentazione e di prova sarà quello fissato per il 3 febbraio lungo la ferrovia Ceva-Ormea, dove tornerà a transitare un treno, un’antica littorina che si fermerà in ogni stazione. Partenza da Torino, con destinazione Ormea e ritorno, per effettuare un momento di confronto sulla linea e sullo studio di fattibilità del progetto che prevede la rinascita del tratto ferroviario della Valle Tanaro a scopo turistico. Per l’occasione saranno alcuni rappresentanti del Consiglio regionale a essere i viaggiatori, tra cui gli assessori al Turismo, Antonella Parigi, e ai Trasporti, Francesco Balocco; non esclusa la presenza del presidente Sergio Chiamparino che potrebbe, salvo impegni dell’ultimo, partecipare a questo “viaggio prova”. La linea ferroviaria era stata costruita nel 1893 e fu interrotta il 12 giugno del 2012 con la sospensione definitiva del servizio. «Alla Camera – spiega il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris – c’è un disegno di legge che dovrebbe andare in aula a breve: prevede l’istituzione in Italia delle ferrovie turistiche. Ne include sei in tutto il Paese, tra cui la Ceva-Ormea. Non dobbiamo dimenticare che la Ceva-Ormea è l’opera più importante che sia mai stata realizzata a Valle, ed è per questo che bisogna percorrere ogni strada affinchè non vada perduta. Il progetto prevede attorno al ritorno del treno un grande sviluppo turistico dove “treni storici” potranno partire da Torino e arrivare fino a Ormea, passando per la varie Stazioni durante feste o eventi. Inoltre sono al vaglio anche “treni tematici” ovvero con lo scopo di sviluppare attorno a ogni fermata un argomento che può spaziare dalla natura, alla gastronomia e allo sport. Il treno non risolverà i problemi della valle, ma potrà dare una speranza di ripresa, anche come riconversione di parte dell’economia, che valorizzi agricoltura di montagna e turismo».
Ceva-Ormea: torna la littorina
Un viaggio di presentazione e di prova sarà quello fissato per il 3 febbraio.