L’avevano annunciato con un manifesto, affisso sui muri di Ceva e venerdì scorso l’hanno messo in pratica. In mattinata, tre dei quattro consiglieri (Alberto Cajro, Giulia Iseppi, Alessandro Merlino) e uno degli assessori (Paola Gula ed Enrico Stirianotti) – che entrati in conflitto col sindaco, avevano scelto di dissociarsi dalla maggioranza di cui facevano parte – hanno consegnato e fatto protocollare in Comune le loro dimissioni. Contemporaneamente anche tre dei 4 consiglieri rimanenti della lista di 12 candidati, che aveva sostenuto il sindaco Alfredo Vizio – Daniela Rossotti, Giuseppina Rizzo ed Ettore Bozzolo – hanno presentato una lettera annunciando le loro intenzioni di rinunciare all’incarico. Lo hanno fatto nei giorni successivi anche l’ex consigliere di maggioranza Matteo Gagino, l’ex assessore Enrico Stirianotti e il quarto dei consiglieri che sarebbero subentrati, Serena Langhetti, in quanto assenti per lavoro venerdì.
In Consiglio a questo punto restano sette consiglieri: accanto al sindaco, il suo vice, Paolo Penna, e l’assessore Mara Garelli e i quattro consiglieri dell’opposizione diventati di maggioranza. Martedì pomeriggio, 14 novembre, l’assegnazione delle nuove deleghe: al sindaco Vizio personale, finanza e tributi; a Paolo Penna sicurezza, protezione civile, viabilità e commercio: a Giovanni Rachino la sanità; a Vincenzo Bezzone lavori pubblici, urbanistica e agricoltura; per Mara Garelli istruzione, Biblioteca, politiche giovanili e sociali. Al consigliere Lorenzo Alliani: sport, turismo, manifestazioni, lavoro e formazione professionale, attività produttive.
Ceva: il sindaco Alfredo Vizio ha assegnato le nuove deleghe
Il Consiglio comunale resta con soli sette consiglieri