Giovedì mattina, nella Caserma “Galliano”, sede del Centro di Formazione del Corpo Forestale, è calato il sipario su una delle istituzioni che a Ceva sono presenti da sempre. Un “sipario” che ha visto passare la storia della città e che, quando si riaprirà, vedrà cambiare l’istituzione che da qualche anno ha contribuito a renderla “viva”. Ovvero al Corpo Forestale subentrerà – dal 1° gennaio – l’Arma dei Carabinieri, che come previsto l’accorperà nei suoi ranghi.
E giovedì, alle 11 nella “Galliano” si è tenuta una breve cerimonia di saluto, del Corpo Forestale dello Stato alla Città di Ceva.
«Nell’occasione – spiega il comandante, vice questore aggiunto, Stefano Anania – vestiremo per l’ultima volta, in una occasione ufficiale a Ceva, la divisa di Forestali. Questo incontro con la popolazione di Ceva, con le autorità, con le tante Associazioni di volontariato con cui abbiamo stretto amicizia in questi anni, con i cittadini che ci hanno aiutato tanto nel dopo-alluvione, con la stampa, sarà un’occasione per ringraziare e per darci un arrivederci a gennaio, in altra veste, con una diversa organizzazione, ma sempre con spirito di amicizia, rispetto e fiducia reciproci».
Al momento, che non mancherà di riservare anche istanti di commozione, erano presenti molti degli allievi Vice Sovrintendenti che al momento dell’alluvione erano ospiti della Caserma “Galliano” e che stanno ora concludendo il corso di formazione presso la Caserma “Cernaia” di Torino. Il sindaco Alfredo Vizio: «Ceva non dimentica l’importanza che ha ricoperto il Corpo Forestale, per rendere nuovamente operativa la “Galliano”, facendola diventare il Centro di Formazione del Nord Italia per i propri allievi e, ieri come oggi, sarà vicina all’istituzione, che presto assumerà altri compiti. Confidiamo che la Scuola, anche dopo i problemi alluvionali di novembre, verrà rimessa in funzione, con la speranza che la collaborazione con la nostra città continui. Da parte nostra assicuriamo la massima disponibilità e collaborazione anche all’Arma dei Carabinieri, nel momento in cui assumerà la gestione della nostra caserma».