«Un incontro non esaustivo a cui farà seguito quello fissato per il 29 luglio sempre in Confindustria a Cuneo. Un segnale positivo c’è: non si parla più di esuberi. Resta una situazione difficile, con una crisi da gestire individuando la soluzione migliore per ridurre il più possibile l’impatto sui lavoratori». Così Bruno Gosmar segretario provinciale Uilm e Davide Mollo Fiom Cgil dopo l’incontro tenuto venerdì pomeriggio in Confindustria a Cuneo con i vertici “Marachella Wood Building” per discutere dei paventati 50 esuberi nello stabilimento garessino “Mwb”, ex “Graziano Trasmissioni”. «Entro fine mese-inizio agosto, in Regione, si firmerà l’accordo per la cassa integrazione straordinaria – aggiungono – Considerato il calo di fatturato a cui è conseguita un’oggettiva criticità, il contratto di solidarietà non regge più. Cercheremo di ridurne al minimo l’incidenza. L’obiettivo resta spalmare il lavoro sul maggior numero possibile di persone». «Abbiamo chiesto all’azienda di dimostrarci di credere in Garessio: lo stabilimento ha delle potenzialità, ma servono ulteriori investimenti. “Mwb” ha ribadito di voler puntare sullo stabilimento e ci ha annunciato un ampliamento del pacchetto clienti». Marco Maniezzi amministratore di “Mwb”: «C’è sempre stata la volontà di proseguire l’attività dello stabilimento, con buon senso e dovendo fare i conti con il forte calo di lavoro. Stiamo lavorando per cercare nuove commesse. La situazione che stiamo vivendo è specchio di una crisi di livello generale ed è preoccupante, ma stiamo facendo il possibile per salvaguardare i posti di lavoro. Valuteremo la mobilità per i lavoratori che potranno accedervi».
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