L’assemblea generale delle nazioni unite ha proposto il 25 novembre la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Come già hanno fatto altri comuni, Dogliani inaugurerà domenica 19 novembre la sua “panchina rossa.” Questo pezzo di arredo urbano è divenuto negli ultimi tempi il simbolo che rappresenta la coscienza, che ormai tutti dovrebbero avere, della violenza che troppo spesso si abbatte sulle donne, e della volontà di contrastarla. Panchine sono state allestite in numerose città. Rosse, come il troppo sangue versato, per attirare e fermare l’attenzione d’un passante che potrà sedersi dove tante vittime delle follia maschilista non potranno più farlo. La panchina doglianese è particolarmente bella e ricca di significato. “Creata” da due grandi artisti, la pittrice Teresita Terreno e il poeta Remigio Bertolino, è tempestata di gocce di lacrime e di sangue, splendida triste sintesi di dolore. E, sopra, versi forti che terminano con un giudizio inappellabile sull’assassino, “belva….. con serpenti di mani”. Il 22 novembre è la festa di Santa Cecilia, anche lei vittima della violenza di uomini. L’inaugurazione della panchina, a Dogliani, avverrà proprio nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Cecilia, dove sarà protagonista indiscussa la prestigiosa Filarmonica doglianese “Il Risveglio”. Appuntamento quindi in piazza San Paolo, davanti alla parrocchiale, domenica 19 novembre alle ore 11.45.
A Dogliani una panchina rossa contro la violenza sulle donne
Creazione "d'autore" di Teresita Terreno e Remigio Bertolino, con gocce di lacrime e sangue