I lavori per l’installazione delle nuove telecamere “intelligenti” di sorveglianza ai varchi in accesso al paese di Magliano, iniziati nella seconda metà di dicembre, sono ormai in fase di completamento. L’impresa “Tecno World” di Cuneo, incaricata dell’intervento, ha già issato i due pali di sostegno delle apparecchiature e installato sia le telecamere ambientali sia le telecamere con sistema “leggi targhe”. «Le telecamere sono state posizionate nei punti nevralgici di accesso al paese – spiega il sindaco Marco Bailo –. Una copre l’intera area di accesso lato Carrù, monitorando anche il collegamento che porta al casello dell’autostrada, l’altra invece monitora l’incrocio tra la Provinciale per Cuneo e la strada verso la stazione ferroviaria. In quel punto in particolare, purtroppo ormai da molti anni, siamo alle prese con la presenza di prostitute sul ciglio della strada. Il nostro obiettivo, con l’attivazione delle telecamere, è proprio quello di scoraggiare i potenziali clienti che, se si fermeranno in quel punto, verranno immediatamente identificati tramite i filmati di sorveglianza. Speriamo vivamente che il progetto relativo alle telecamere, a Magliano serva a risolvere una volta per tutte questo importante problema. Se le prostitute si sposteranno di qualche centinaio di metri verso il centro abitato per non essere riprese dalle telecamere – aggiunge Bailo –, allora interverremo anche sulla piazza della stazione con l’installazione di altre telecamere. In quella zona in pochissimo tempo potremo avere una copertura completa dell’area, anche perché esistono già gli allacci in vista di un nuovo futuro apparato di videosorveglianza». Adesso, completata la parte hardware, i tecnici si stanno occupando dell’installazione del software di gestione delle telecamere. L’intero sistema dovrebbe già essere attivato a tutti gli effetti a partire dalla prossima settimana.
A Magliano telecamere ad alta definizione per combattere la prostituzione
L’impianto di sorveglianza con riprese "ambientali" e "targa system" è quasi pronto. Il sindaco Bailo: «Vogliamo risolvere il problema una volta per tutte»