Chissà se qualcuno all’ascolto, venerdì scorso, si è gustato la diretta: Marlen Pizzo è entrata nel gruppo degli speakers di RDS, la seconda radio più ascoltata in Italia.
L’avventura è partita con gli ultimi consigli di Rosaria Renna e Claudio Guerrini, sullo sfondo di un bellissimo tramonto romano: poi via alla musica, ovviamente del… 1983. Per la giovane carrucese è il coronamento di un percorso ricco di soddisfazioni e cambiamenti. Quasi un anno fa Marlen superò le selezioni per l’RDS Academy, format televisivo in onda su “Sky Uno”, mettendosi subito in evidenza. «Alla sesta puntata però ho sbagliato una prova e, come in ogni programma che si rispetti, ho dovuto “posare le cuffie e abbandonare l’accademia” (così disse Anna Pettinelli, giudice e voce storica di RDS)».
Tutto finito? Macchè. Persa quest’opportunità si aprì subito un’altra strada. «Per una volta è andata come nei film. Sono stata notata, nonostante l’errore, e quindi richiamata. Mi hanno proposto un periodo di formazione durante il quale avrei dovuto imparare l’auto-regia e la programmazione di “Dimensione Suono Due Soft”, una delle radio locali del gruppo RDS. Ho iniziato il 6 giugno 2015. Il 6 marzo, dopo una fase di ulteriori test ho concluso su DS2 e l’11 marzo... il debutto al network. RDS è una radio di flusso, non ha programmi. Ci sono coppie di speakers in diverse fasce del giorno. A me hanno affidato quella del weekend. Il venerdì e il sabato dalle 18 alle 22 e la domenica dalle 19 alle 21. Sono in coppia con Paolo Piva che trasmette da Milano».
«È stato un anno di rivoluzioni, dal cambio di città, garantisco che il passaggio Torino-Roma è piuttosto complicato, a quello di vita. Ricostruire tutto a 32 anni, imparare seriamente un mestiere nuovo e farlo con obiettivi grandi fa un po’ paura, ma alla fine ce l’ho fatta! Certo non devo pensare che “stavolta se sbaglio mi sente tutta Italia!”».