La Cuneo Mondovì deve riaprire: questa l’idea del Movimento 5 Stelle. E Giuliano Bessone, candidato sindaco per la città di Mondovì, lancia anche un’idea ulteriore: ripristinare il collegamento Altipiano-Breo, rimettendo in funzione l’ex tunnel elicoidale. Un’idea sottoscritta dal collega candidato sindaco a Cuneo, Manuele Isoardi.
«Il paradosso – spiega Bessone – è che quella linea non è dismessa: è sospesa, ma è ancora funzionante. I cavi elettrici sono attivi, c’è corrente: in pratica la paghiamo senza usarla. Quella ferrovia servirebbe pendolari, viaggiatori, studenti: stimiamo un tortale di 800-100 passaggi al giorno». La linea però fu chiusa proprio per mancanza di utenza: non è assurdo sperare di riaprirla, se FS non considerava sufficiente il traffico: «No – risponde Bessone –, perché quella linea fu messa in condizioni di non funzionare: si tagliarono treni uno alla volta, fino a disincentivarne completamente l’utilizzo. Ma oggi c’è il libero mercato: se la politica volesse davvero farla funzionare, troverebbe il modo di renderla appetibile. I costi di riattivazione sono assolutamente sostenibili, con nuovi standard che garantiscano efficienza e comfort per i viaggiatori per incentivare il trasporto su rotaia».
Infine, la proposta: riportare in funzione la stazione di Breo riaprendo il “tunnel elicoidale”, la galleria sotterranea che dall’Altipiano porta fino al parcheggio dietro l’ex stazione. Perché riaprirla? E quanto costerebbe? «Perché sarebbe un ulteriore incentivo a utilizzare questa linea. Mondovì ha due stazioni, perché non usarle entrambe? Abbiamo fatto una stima dei costi con alcuni tecnici del settore, la cifra necessaria è molto minore di quello che si pensa e assolutamente sostenibile». In Consiglio comunale il gruppo di Mondovì Oltre, costola della maggioranza ormai indipendente dalla Giunta aveva proposto di riaprire quel tunnel, ma per farne una pista ciclabile. Bessone: «Se la maggioranza avesse davvero voluto investire nella mobilità ciclabile, bastava che facesse quello che aveva inserito nel programma elettorale di 5 anni fa».