Mondovì dice addio a Umberto Chiara, ex vigile urbano e figura storica dei liberali in città. Viveva all’Altipiano. Lascia la moglie Rosanna e i figli Lele, Luigi e Alessandro. Aveva 81 anni, era ricoverato all’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì.
«Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa dell’amico Umberto – commenta Enrico Costa –. Lo ricordo, quando ancora io ero bambino, partecipare a tante riunioni del Partito Liberale con osservazioni acute, precise, puntuali. Umberto può davvero essere considerato una delle bandiere dei liberali monregalesi ed ancora negli ultimi tempi non esitava, sempre con garbo, ad esprimermi le sue opinioni sull’attualità politica, fornendomi consigli ed idee sempre interessanti. Lascerà un vuoto in tutti noi e soprattutto nei giovani per i quali rappresentava un bell’esempio. Sono vicino ai familiari in questo triste momento».
Arriva un saluto anche dai volti giovani della politica, che hanno conosciuto Chiara in questi anni: «Nei giorni della scomparsa di Umberto Chiara vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la vicinanza ai famigliari – dicono Pietro Danna e Pietro Meineri –. Per noi giovani di area liberale Umberto ha rappresentato, negli anni, un riferimento di costanza negli ideali. Ricordiamo la sua presenza e il suo contributo alle attività politiche nella storica sede di Palazzo Danna, in Corso Statuto. E soprattutto il sincero affetto, la gioia dei suoi occhi nel vedere tanti giovani dedicarsi agli ideali di cui è stato fiero portatore per tutta la vita. Vogliamo onorarne la memoria tenendo alta la bandiera in cui ha sempre creduto. Confidiamo che, da Lassù, continui a rivolgere a noi tutti il suo sorriso bonario».