Chissà come si dice “biscotto di meliga” in giapponese. E chissà se Marco Michelis l’ha chiesto alla dottoressa Saeko Tani: delegata del Dipartimento per le Piccole imprese del METI, il Ministero dell’Economia e dell’Industria. In pratica, quasi l’equivalente di un nostro sottosegretario, venuta da Tokio a Mondovì per parlare di strategie di espansione all’estero direttamente col pastificio “Michelis”, una delle più floride aziende monregalesi. Un’azienda che negli ultimi anni sta facendo parlare di sé, letteralmente, in mezzo mondo.
Perché il mercato del Sol Levante si interessa all’Italia? E perché in particolare alla “Pasta Michelis”? L’azienda monregalese rappresenta per i giapponesi “un caso di studio di buone pratiche da esportare per favorire la conoscenza all’estero della gastronomia giapponese”: «Siamo molto interessati all’attività della Michelis – ha spiegato la dottoressa Saeko Tani all’azienda – perché rappresenta un’eccellenza del settore e nel contempo è legata al territorio da un rapporto profondo. L’incontro ci ha infatti fornito spunti interessanti per il nostro progetto Gen Japan che si prefigge l’obiettivo di promuovere la nostra cultura gastronomica fuori dai confini del Giappone». Ad accompagnare la ministra, una delegazione composta da Takeshi Muro, dell’agenzia Hakuodo International che collabora con il Ministero ed è specializzata nello sviluppo del network, Yoko Miyoshi, direttrice del progetto Gen (Genuine Education Network), e Keiko Okazaki, che pure collabora al progetto. L’incontro si è concluso con una visita al centro storico di Mondovì. La capitale del Monregalese è stata molto apprezzata dagli ospiti sia per la storia della città sia per la bellezza del paesaggio.
Nota di redazione
Il comunicato dell’azienda parlava di “ministro dell’Economia e delle piccole imprese”, tuttavia questo Ministero non risulta esistere in Giappone con questa carica, il ministro dell’Economia e dell’Industria risulta essere Hiroshige Seko e il nome di Saeko Tani non risulta né nell’elenco dei ministri né in quello dei viceministri.
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