Lo hanno detto pure a Renzi: «Venga a vedere il “Gallo”, presidente: cade a pezzi!». L’edificio, abbandonato da anni, dovrebbe diventare la nuova sede dei Licei. Ma da 10 anni non si muove nulla. E adesso la Provincia ha ordinato una seconda verifica strutturale antisismica.
Dal punto di vista economico, questo nuovo studio è una goccia nel mare. Un “lavoretto” da 31 mila euro, in un progetto che dovrebbe costare fra i 4 e i 5 milioni. L’incarico professionale è stato affidato a una società di Cuneo, la “Precast srl”: «Verifiche strutturali di adeguamento sismico e di stabilità statica». Una cosa di cui il Comune ha solo potuto prendere atto. Tutto questo, per pura coincidenza, proprio nei giorni in cui il gruppo di contestatori gridava a Renzi le condizioni in cui versa l’edificio.
Pulitanò: «L’importanza del progetto
non è in discussione»
Il consigliere provinciale Pulitanò, anche all’indomani delle contestazioni di piazza, assicura: «Sull’ex Ospedale c’è un’intesa istituzionale tra Provincia e Regione, perfezionata nel 2006 e sottoposta a revisione nel 2014. Nel documento si parla dell’impegno della Regione a sostenere economicamente la Provincia. Solo grazie a questo gioco di squadra tra Enti si potrà realizzare questo importante obbiettivo. L’importanza di questo progetto è fuori discussione».
Inutile dire che i tempi annunciati a inizio 2015 sono stati completamente disattesi: secondo quel crono-programma i lavori sarebbero già dovuti iniziare entro quest’anno, mentre non è neppure ultimata la fase progettuale.