Come sempre, la semplicità con cui ti racconta come ha fatto a vincere ti disarma. Per uno che sa memorizzare oltre 200 numeri di fila, cosa vuoi che siano 10 sequenze da 9 cifre? «Beh, dipende tutto dal contesto… – scherza Matteo –. Io sono arrivato a fare quella prova quasi senza pensare alla gara con gli altri concorrenti. Ho fatto la mia parte, ed ero soddisfatto così. Infatti quando mi hanno detto che avevo vinto ci ho messo qualche istante a capire che stavano parlando di me». Ha realizzato quando ha visto la sua fidanzata corrergli incontro e abbracciarlo. Ora, con la vincita, sognano di andare a vivere insieme.
Il suo cervello è un computer vivente. Bisogna davvero essere un “superbrain”, un cervellone, per raggiungere certe imprese. Ma ormai Matteo Di Cianni, di Mondovì, c’è abituato: dopo le gare del PiGreco e la vittoria nazionale agli Italian Memory Championship, le Olimpiadi della memoria, ha trionfato venerdì 12 gennaio in prima serata su Rai 1 davanti a milioni di spettatori nel nuovo show di Paola Perego dedicato alle super-menti.
Il giovane monregalese, operaio di 29 anni, ha compiuto qualcosa di impressionante: memorizzare in pochissimi secondi 10 sequenze numeriche, composte ciascuna da 9 cifre casuali, per aprire 10 casseforti. In ordine sparso. E in meno di tre minuti.
Matteo, uno show televisivo ti dà più o meno soddisfazione di un Campionato della memoria?
Sono cose diverse, ma diciamo che la vittoria in TV ti dà una sorta di riconoscimento “popolare”. Raccontare la vittoria a un Campionato è più difficile. Invece, con una apparizione in televisione, tutti gli spettatori capiscono la tua bravura. Comunque, tutti i concorrenti di quella puntata sono stati eccezionali.
Intervista completa su L'Unione Monregalese del 17 gennaio 2018