Acem interviene sulla questione che, nei giorni scorsi, ha suscitato grande polemica a Mondovì: le lunghe code, spesso vane, per ritirare i sacchetti della raccolta rifiuti.
Dopo le dichiarazioni dell’assessore comunale Emanuele Rossi, il presidente del Consorzio rifiuti nega che esistano dissapori tra Comune e Acem e spiega: «La criticità rilevata nella consegna dei sacchetti per la raccolta differenziata di Mondovì risente di due fattori: la difficoltà ad assicurare la fornitura da parte della ditta appaltatrice del servizio di raccolta (Energeticambiente – ex Aimeri Ambiente) e la imminente scadenza del contratto. Per il nuovo affidamento del servizio l’apposita commissione sta concludendo le operazioni di valutazione delle offerte.
Acem ha comunque garantito le forniture indispensabili e sufficienti a raggiungere l’avvio del servizio con il nuovo contratto che, come quello attuale, prevede la fornitura a carico dell’appaltatore. È ovvio che tutto ciò viene effettuato nel rispetto del contratto vigente sin dal 2010. Per tali motivi ai cittadini viene consegnata una quantità limitata di sacchetti con riferimento agli obblighi contrattuali di Energeticambiente; sarà poi obbligo del vincitore della nuova gara di appalto assicurare la prossima fornitura. Ai cittadini si sta chiedendo di non ritirare la dotazione annuale, ma di ritirare solo quella necessaria per alcuni mesi, dopo aver controllato accuratamente le proprie giacenze famigliari; occorre evitare allarmismi ingiustificati sulla mancanza di sacchetti che troppo spesso determinano la corsa ad approvvigionamenti eccessivi, anche per parenti ed amici, mettendo in crisi l’attuale gestione dell’emergenza».