Il ramo “idraulica” di Valeo Mondovì è in vendita: ma la cifra resta coperta. La multinazionale conferma tutto il contorno dell’operazione internazionale, ma i dettagli ancora non si conoscono. Ieri (mercoledì 26 luglio) i delegati dei lavoratori monregalesi hanno partecipato alla Conferenza Aziendale Europea a Parigi per porre nuove domande sul futuro dello stabilimento monregalese.
LINK: “Operazione internazionale, massima attenzione”
Valeo ha intenzione di vendere l'idraulica di Mondovì (200 posti di lavoro) per poter acquistare la multinazionale FTE. È stata la Commissione Antitrust a imporlo: l’operazione, per andare in porto, deve garantire che Valeo abbia sempre una concorrenza sul mercato. L’acquirente è stato confermato: si tratta del gruppo torinese Raicam. Il futuro occupazionale dei 200 lavoratori sarebbe dunque garantito, passerebbero tutti in carico alla nuova azienda.
La prima novità è che Valeo Italia ha già iniziato a contattare i propri clienti per assicurarsi che questi siano favorevoli all'operazione. E soprattutto che siano disponibili a diventare clienti di Raicam: un passaggio fondamentale per l'intera operazione (non solo per ovvie ragioni di mercato: è una delle clausole imposte dall'Antitrust).
Ma che accadrà allo stabilimento di corso Francia? Quei 200 posti di lavoro ceduti, verranno integrati? Con quali numeri e quali produzioni? «Su questo il CAE non ha dato risposte – dice Davide Mollo, Fiom-CGIL –. Ha solo accennato al fatto che Valeo Italia sta lavorando a un “piano di rilancio per Mondovì”, senza fornite dettagli. Ha detto che queste questioni vanno discusse direttamente col management italiano: abbiamo un incontro fissato per lunedì prossimo. Se c'è un piano industriale, chiederemo di vederlo. Per noi la trattativa parte da lì».