Lo chiamavano “Magno”. Proprio come lui, Eugenio Camillo Costamagna, firmava i suoi pezzi. Prima su “La Tripletta”, il giornale che aveva fondato a Torino nel 1985, dedicandolo ad un particolare modello di bicicletta a tre posti. Poi su “La Gazzetta dello Sport”, nata a Milano dal suo incontro con Eliso Rivera. E fu sempre lui, “Magno”, con il suo neonato giornale milanese, a dar vita, nel 1909, alla competizione di ciclismo più amata dagli italiani: il Giro d’Italia. Era il 2012, quando il Giro passò per l’ultima volta a San Michele.
Nella foto: il sindaco davanti alla tomba di Costamagna
Articolo completo su L'Unione Monregalese del 24 maggio 2017