di MARTA BORGHESE
Classe 1926, coraggio da vendere. La storia di Maria Roattino, scomparsa in questi giorni a Frabosa Soprana, è prima di tutto una storia di emancipazione e di intraprendenza femminile, che dalla sua terra d’origine la condussero fino alla corte della famiglia reale d’Inghilterra. Una vita passata al servizio dei Windsor, fino a divenire dama di compagnia della principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta.
Figlia anch’essa, come tante, di una terra avara e faticosa, Maria nacque ai Roattini, piccola borgata vicino alla Seccata, nel cuore dell’alta valle Corsaglia. È lì che trascorse la sua infanzia e la fanciullezza, facendo la spola tra i monti e Sanremo, sempre dietro al lavoro e alle stagioni. Poco più che adolescente, si imbarcò per l’Inghilterra. E raggiunse nientemeno che la Real Casa di Londra e le residenze reali di Buckingham Palace.
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 19 aprile