Ad annunciarlo è stata la Pro Loco stessa, storica organizzatrice dell’evento. Niente veglione di Festa di Capodanno a Sangiacomo. Già, perché poco importa che si tratti di Roma, Torino o un piccolo paesino delle Valli Monregalesi: le misure antiterrorismo sono uguali per tutti. Così, oltre alla spesa per la sicurezza, la Pro Loco avrebbe dovuto occuparsi anche della chiusura di tutti gli accessi alla piazza con barriere cementificate. «Non bastano semplici transenne – spiega il presidente della Pro Loco Paolo Manera –, servono new jersey in cemento o comunque barriere speciali capaci di fermare il traffico veicolare». Misure dai costi troppo elevati, per una Pro Loco di montagna. Di qui, la decisione di rinunciare all’evento: «Prima di tutto, non c’è più il tempo materiale per trovare questi strumenti – continua Manera –, in secondo luogo, i costi non sono per noi sostenibili. Ci dispiace moltissimo, ma non avevamo altra scelta». Così, la festa si sposterà tutta ai Cardini, dove si comincia alle 18 con la caratteristica fiaccolata sulle piste e si prosegue fino al mattino con animazione, musica e dj set. Per raggiungere i Cardini sarà attivato, da San Giacomo, un servizio navetta gratuito.
San Giacomo: salta il Capodanno in piazza per le misure antiterrorismo
La Pro loco: «Non riusciamo a fare quello che ci chiedono le norme di sicurezza». La festa si sposta ai Cardini.