Sanrito 2023: all’auditorium Varco di Cuneo due serate di canzoni a km0

Il "controfestival" della Granda: venerdì 10 febbraio e sabato 11 febbraio

La musica nell’era post-Covid della nostra provincia vive una ripresa effervescente: alle generazioni di appassionati che oramai da anni calcano palchi più o meno importanti (qualcuno ne ha anche fatto una professione), si avvicinano anche generazioni più giovani con nuovi generi. Più complicato è conoscerle perchè vivono in un sottobosco fatto prevalentemente di Internet, ed escono assai poco allo scoperto a causa delle ridotte occasioni per esibirsi. Il confronto con il palco oggi è solo uno degli strumenti con cui un artista si mette in gioco; con un po’ di strumentazione casalinga ed un telefono per collegarsi ad Internet si può mettere a disposizione di un pubblico assai vasto la propria idea di musica. Se da una parte però crescono numericamente le strade percorribili, sempre più complicato diventa trovare la propria; e spesso l’offerta supera di gran lunga la domanda di musica nuova.


Quanto oggi abbia senso proporre un palco a chi questo palco spesso non lo trova non è una domanda a cui sia facile rispondere, come non è facile dire cosa possa rappresentare oggi un palco per l’artista che ci sale, ma sicuramente è notizia che un Festival come quello di Sanrito torna a Cuneo con lo spirito di raccontare la musica che c’è attorno. Una musica altra, rispetto a quella che si è soliti ascoltare oppure rispetto a quella che annualmente il Festival più conosciuto ci propone, ma una musica viva, e che vive nella nostra provincia così come in altri territori dell’Italia; una musica che spesso non trova spazi in cui esibirsi e che meriterebbe un pubblico che la conosca. Tornato in una veste in presenza nel post pandemia e dopo un 2022 in stand-by, il percorso di avvicinamento all’edizione 2023 (compresa la presentazione intervista del nuovo disco di Niccolò Fabi) ha mostrato un po’ quella che è la nuova anima del Festival. La formula non presenterà altre eclatanti novità rispetto al modello passato ma si arricchisce la selezione di artisti che arrivano da fuori provincia (Torino, Bologna, Genova, Roma), a testimoniare un respiro più ampio e come la manifestazione – ci si augura – ancora evolverà.

L'appuntamento è per le serate di venerdì 10 febbraio e sabato 11 febbraio all'Auditorium Varco a Cuneo. 

Sono disponibili i biglietti per assistere all’8a edizione Sanrito Festival che si terrà all’Auditorium Foro Boario a Cuneo il 10 e 11 febbraio 2023.

Sono quattro le tipologie di biglietto:

- link per la diretta online e voto in giuria popolare acquistabile QUI

- singola serata di venerdì o sabato e abbonamento per entrambe le serate

É possibile acquistare il biglietto sulla piattaforma DICE oppure inviando una mail a sanritofestivalcuneo@gmail.com indicando in oggetto “Biglietto” e comunicando nome - cognome - n. biglietti – data o abbonamento.

L’acquisto sarà possibile anche recandosi direttamente presso Varco & Auditorium Foro Boario Via Carlo Pascal 5L, Cuneo, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.

I concorrenti


Undici saranno gli artisti in gara in questa edizione 2023 che si contenderanno la palma del migliore di questo piccolo Festival fatto di grandi canzoni. Le canzoni verranno presentate all’Auditorium Foro Boario di Cuneo nelle sere di venerdì 10 e sabato 11 febbraio, una prima serata per metabolizzare testo e suoni, ed una seconda per metterle in gara sotto gli occhi di una giuria e del pubblico, chiamato anche lui in questa edizione ad esprimere il proprio parere. Come nelle passate edizioni, la kermesse avrà i propri ospiti e dei momenti di intrattenimento. Ma il focus sarà senza alcun dubbio quello sulle canzoni. A contendersi la vittoria tornerà sul palco dell’Auditorium il vincitore nell’ultima edizione (2021) Alberto Visconti, cantautore che ha solcato alcuni dei palchi più importanti d’Italia (Primo Maggio compreso) con l’esperienza artistica de “L’Orage” (ultimo album risale al 2019). Andrea Roccia sarà una delle voci della provincia cuneese; oltre a lui, rappresenteranno la Granda anche la cantante tutta tecnica e cuore Romina Vallauri e il rapper Samuele Pennello, conosciuto nella crew GrandaFarmerz come Sebastiano Contrario aka Sebini the Bini. Enrico Scanu in arte Ariù è cantautore che mescola le acustiche del cantautorato con le nuove tendenze dell’elettronica. A rimpolpare la schiera degli artisti torinesi, il rapper FattoSano, la cantante Fausia che sarà accompagnata da Mano Manita, altro vincitore delle prime edizioni di Sanrito, e il duo composto dal cantautore Eugenio Rodondi e dall’ex Med In Itali Niccolò Maffei (entrambi già partecipanti del festival).
Gabriele Tiezzi è artista genovese che, nato dalle esperienze del rock e del blues, vive oggi un rapporto complicato con il jazz. Roberto D’Aniello è invece un figlio della nostra Italia, veronese d’origini meridionali risiede ora a Bologna dove ha costruito un repertorio in cui reinterpreta la musica folk napoletana in chiave cabarettistica. Ultima artista è la maremmana, oggi residente a Roma, Viola Violi, che comincia il suo percorso artistico nel reggae per poi abbracciare il soulful ed il jazz.

Alberto Visconti - Aosta - 41 anni vincitore dell’ultima edizione con Coromoro difende il premio con il brano “Polipi e topi”,

Andrea Roccia - Boves (Cuneo) - 21 anni - “Maledetta solitudine”

Ariù - originario di Oristano, vive a Milano - 35 anni - “Distanza”

FattoSano - Moncalieri (To) - 30 anni – “Ballerò”

Fausia feat. Mano Manita – Torino - 34 anni - “Finchè c’è luce”

Gabriele Tiezzi – Saluzzo (CN) - 36 anni - “Pagina 1”

Roberto D’Aniello – di origini casertane, vive a Bologna – 33 anni – “Saranno cento”

RodondiMaffei (34 anni – 38 anni ) - Torino – “Il giorno prima dell’estinzione”

Romi - 49 anni – Cuneo - “Grigio sostenibile”

Sebastiano Contrario - 39 anni – Roscio (CN) – “Stramonio”

Viola Violi - 33 anni - cantautrice maremmana, vive a Roma - “Dimmi cosa pensi (Pianeta)".

Gli artisti saranno accompagnati dalla BELLI CAPELLI ORCHESTRA formata da undici elementi che arrangerà ciascun brano:

- Agnese Valmaggia, batteria;

- Ben Newton, basso;

- Elia Zortea, trombone;

- Giaime Mannias, percussioni, fiati e voci;

- Maurizio Guzzi, chitarra elettrica;

- Marco Santullo, chitarra acustica;

- Nicolò Bottasso, tromba e violino;

- Riccardo Sala, sax tenore;

- Sergio Caputo, violino;

- Tom Harp Newton, armonica e voci;

- Tommaso Sorba, tastiere;

Oltre al voto popolare è prevista una giuria di musicisti e addetti ai lavori annunciati nell’ultimo evento di pre-festival:

- Adriano Vecchio - producer e arrangiatore Afk

- Andrea Ciuchetti - musicista

- Anna Maria Bava - Presidente Magazzino sul Po a.p.s.

- Anna Petracca - cantante e vocal co-fondatrice Palcoscenico Performing Arts Center

- Diego Zanoli - polistrumentista e compositore co-fondatore Compagnia Circo Zoé

- Federica Berardi - Direttivo Ratatoj a.p.s.

- Francesca Barbero - giornalista freelance

- Stefano Risso - compositore e contrabbassista

- Viter Luna – Fondatore Culture Club 51 e collaboratore de L’ Unione Monregalese

Evento patrocinato dal Comune di Cuneo con la collaborazione di Wsf Collective, Varco&Auditorium Foro Boario, Open Baladin, ATS Service, Fuoritempo strumenti musicali, Rima Maia, Magazzino sul Po, Collettivo Zaratan e Zoè in città, Birrovia Vecchia Stazione, 12100 Beers’ hop, Emmaus Cuneo, Al Cappello Alpino, Binario69, Non è la RADIO.

Per maggiori informazioni www.sanritofestival.com

 

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