Come stanno gli asini allevati alla Correria del castello di Casotto? Bene. Da qualche tempo circolavano voci secondo cui gli animali, di razza ragusana, si sarebbero adattati a stento alle nuove condizioni climatiche, alcuni risulterebbero smagriti, denutriti. Venerdì pomeriggio siamo andati a curiosare, a fare due chiacchiere con chi quotidianamente si occupa dell’allevamento e a scattare qualche foto. Una trentina di asini sono stati trasferiti in Correria nell’estate scorsa e a questi se n’è aggiunto un centinaio nel mese di novembre. Due i decessi: in un caso a seguito di una colica renale durante il viaggio di trasferimento dalla Sicilia a Garessio e nell’altro per vecchiaia. L’allevamento avviato da “Marachella Gruppo”, attualmente in “concordato con riserva”, ora risulta intestato alla nuova proprietaria: l’azienda autonoma vinicola “Coluè”, attiva dal 1824 a Diano d’Alba. A Casotto la neve copre ancora terreni, tetti e strade. «Nel corso dell’inverno ne sono caduti circa 5 metri e mezzo – raccontano i custodi dell’allevamento –; il lavoro, per ripulire piazzali e aree a servizio degli asini, non è certo mancato. Continuiamo con impegno e con l’obiettivo di fare sempre meglio, anche per questo ci avvaliamo dell’esperienza di chi conosce da tempo questa terra e le sue peculiarità». Poche ore prima del nostro arrivo, in mattinata, in Correria c’erano Asl e Corpo Forestale dello Stato. «Asl e Forestale di Mondovì – spiega Christian Garzo di “Coluè” – hanno già effettuato diversi controlli e in ogni occasione non hanno rilevato anomalie certificando l’ottimo stato di salute di tutti i capi. Oltretutto, in questi mesi, sono nati molti puledri. Smentisco, quindi e categoricamente, le voci che sono circolate e invito a visitare l’allevamento che è aperto a chiunque interessato». Quattro sono gli uomini che dedicano le proprie giornate a questi docili animali, razza impiegata anche per terapie con i bambini. «Il progetto dell’onoterapia – aggiunge Garzo – che permetterà l’impiego di questi animali nelle terapie per i bambini affetti da difficoltà motorie o psichiche, con visite gratuite, sta proseguendo». E dal mese di maggio «verrà avviata la produzione del latte per alimentazione che potrà essere commercializzato nelle forme consentite dalla legge».
Valcasotto: «Le asine non soffrono il freddo»
Come stanno gli asini allevati alla Correria del castello di Casotto? Bene.