E così, il Tribunale di Mondovì non muore. Vivrà ancora come “Palazzo di giustizia” con gli uffici unificati dei Giudici di pace e della Guardia di Finanza. Non solo: almeno per qualche anno potrebbe continuare a ospitare anche le normali udienze civili e penali, l’archivio della Procura e un presidio di Polizia giudiziaria per Carabinieri, Fiamme gialle e Polizia. L’ipotesi: fino al 2017, se Cuneo non si attrezza per tempo nella sistemazione della nuova sede.
Lunedì mattina una “task force” è salita a Piazza e ha perlustrato il Palazzo dei Gesuiti. Era composta dal presidente del Foro di Cuneo Paolo Perlo, dal procuratore capo Francesca Nanni, dal coordinatore dei Giudici di pace Francesco Benincasa e dall’assessore monregalese Enrico Rosso. L’obiettivo: decidere cosa farne di quegli spazi semivuoti e trovare una collocazione ai magistrati delle cosiddette “cause minori”. Perché i Giudici di pace di Mondovì, Ceva, Carrù e Dogliani dovranno unirsi. L’idea di farli confluire tutti a Piazza non è nuova: «E ci sembra davvero la collocazione ideale – spiega l’assessore Rosso –, anche per dare a questi prestigiosi locali una sorta di continuità. Resterà una sede in cui si amministra la giustizia». Gli uffici verranno collocati in parte nei locali dell’ex Procura (le udienze potranno anche tenersi nella meravigliosa aula al piano terra) e in parte nel piano interrato. Con la possibilità di trasferire anche qui, un domani, la sede della Guardia di Finanza ai piani superiori. E forse gli uffici di qualche altro Ente, come gli sportelli locali di Provincia e Regione. Soddisfatto il coordinatore Benincasa: «Effettueremo un altro sopralluogo per definire meglio le collocazioni. Ma la disponibilità c’è e l’ipotesi mi pare buona. I tempi? Io mi auguro di poter trasferire tutto a fine luglio, appena si fermano i processi. E di cominciare a settembre nella sede nuova».
Ma non è tutto qua. La Procura cuneese ha anche confermato che a Mondovì resterà il presidio di Polizia giudiziaria, andando così a esaudire l’auspicio del Comune fin dal giorno in cui i pubblici ministeri si sono trasferiti nel capoluogo. Il procuratore capo, la dottoressa Nanni: «Manterremo a Mondovì gli uffici giudiziari di Carabinieri, Finanza e Polizia sfruttando ancora i locali dell’ex Procura». L’archivio verrà spostato di alcuni metri, e una delle stanze vuote resterà a disposizione dei pm, quando presenti.
Il risultato è che… a Piazza non si chiude. Almeno per ora. Il presidente del Foro cuneese, Paolo Perlo, continua ad affermare la bontà della riforma della Giustizia. Ma se a Cuneo gli spazi non ci sono, a Mondovì si continua ad andare avanti. «La disponibilità che era stata richiesta per i locali di Mondovì – spiega Perlo – va fino al 2017». A buon intenditor…