Un via-vai di giovani e famiglie ed anche alcuni scout, tutti indaffarati a raccogliere cicche, vetri rotti, cartacce e plastica: i dintorni della Stazione di Mondovì Altipiano, sabato pomeriggio, si sono popolati di cittadini attivi e responsabili, armati solo di guanti da giardinaggio, scope e palette e voglia di mettersi in gioco per la propria città. Hanno risposto all’appello dell’Associazione “MondoQui” che, da inizio anno, ha in comodato due locali all’interno della Stazione, per usarli come sede (a disposizione anche di altri gruppi culturali o di volontariato) e come luogo di aggregazione giovanile. «Il nostro obiettivo in Stazione è quello di riqualificare una zona difficile della città attraverso la presenza di persone che si danno da fare in tanti modi per rendere migliore il pezzetto di mondo che li circonda – spiegano i volontari di MondoQui –. In questo contesto ci è venuta l’idea dell’”Operazione Stazione Pulita”, che va a rispondere a un diffuso malumore per la sporcizia abbandonata in giro, ma anche alla necessità di educare i ragazzi (ma non solo) attraverso l’esempio e l’impegno diretto». I trenta partecipanti hanno percorso i marciapiedi, la piazza, i due viali alberati, i giardinetti ed anche il parcheggio in via Torino, riempiendo i sacchi messi a disposizione dal Comune e riponendoli nei cassonetti posizionati per l’occasione dalla “Aimeri Ambiente”. Si sono “differenziati” vetro e plastica e, oltre il sottopassaggio sono state rinvenute pure alcune siringhe. L’interno della Stazione (che era già perfettamente pulito) e le zone adiacenti ai binari non sono state interessate dall’Operazione di MondoQui, perché sono di competenza degli addetti incaricati dalla RFI e i permessi necessari erano stati concordati solo col Comune, per le sue aree di competenza.
Volontari puliscono la stazione
Un via-vai di giovani e famiglie ed anche alcuni scout, tutti indaffarati a raccogliere cicche, vetri rotti, cartacce e plastica: i dintorni della Stazione di Mondovì Altipiano, sabato pomeriggio, si sono popolati di cittadini attivi e responsabili. Hanno risposto all’appello dell’Associazione “MondoQui”.