E’ tornato venerdì scorso dal Brasile don Renato Chiera, sacerdote villanovese, impegnato da decenni per dare accoglienza ai “ragazzi di strada”, fondatore delle “Case do menor” alle periferie di Rio, di Fortaleza e Sant’Ana do Ipanema, allestendo percorsi di recupero e di riscatto, assumendo le piaghe penose di una umanità provata dalla miseria e dal degrado. In questi ultimi tempi don Renato Chiera si sta dedicando coraggiosamente a coloro che sono vittime del crack, la nuova micidiale droga che sta rovinando migliaia di persone di ogni età. Nel Brasile dei Mondiali di calcio, si “ripuliscono” le favelas ma stanno popolandosi le cracolandie ove si sopravvive dentro la droga e dentro la disperazione. Su questo spaccato di disumanità lo stesso don Renato Chiera ha scritto un libro recentemente, di cui abbiamo già trattato su queste pagine. Si intitola “Dall’inferno un grido per amore” (edizioni Paoline). E don Renato Chiera presenterà il volume, a Mondovì, in teatro “Baretti” la sera di giovedì 12 giugno (ore 20,30). Ad intervistare don Renato Chiera sarà il direttore de “L’Unione Monregalese” d. Corrado Avagnina.
Don Renato Chiera è tornato a Villanova
E’ tornato venerdì scorso dal Brasile don Renato Chiera, sacerdote villanovese fondatore delle “Case do menor”.