All’Unione montana Alta Val Tanaro a breve aderiranno anche Garessio e Ormea. «Vogliamo lavorare nell’ottica di valle e condividere le opportunità che solo attraverso lo strumento dell’Unione potranno cogliersi – afferma il sindaco di Garessio Sergio Di Steffano – quindi, entro fine mese, aderiremo». «Attraverso l’Unione potremo partecipare a progetti europei e gestire i servizi – ha dichiarato il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris, durante il Consiglio comunale convocato giovedì sera 12 giugno –. Le risorse a disposizione dei Comuni in futuro, di certo, non aumenteranno e l’unico modo per ottenerle sarà risparmiare sui costi di gestione». E ancora: «Non capisco perché la precedente Amministrazione comunale non abbia voluto aderire: per Comuni come il nostro, sotto ai tremila abitanti, le leggi nazionali e regionali non offrono alternativa. Se si decidesse di starne fuori, ci verrebbe comunque assegnata una quota del fondo per la montagna che però non potremmo gestire da soli, ma tramite Unione. La vera autonomia del Comune è rappresentata dall’ingresso nell’Unione e dalla possibilità di proporre idee al suo interno. Nell’Unione, ogni Comune ha lo stesso peso: un principio che ritengo corretto». Ma l’Amministrazione comunale uscente, ora rappresentata da Paolo Gai, Alberto Bottero e Gianpaolo Minazzo in opposizione, continua a pensarla diversamente. Gai: «Non sono passate tre settimane dal verdetto elettorale e la nuova Amministrazione capitanata da Ferraris, al primo Consiglio comunale, fa capire quale è l’obbiettivo principale: l’Unione montana. Fra poco anche Ormea farà parte dell’Ente in formazione con gli altri Comuni che ne hanno già approvato lo statuto. I cittadini che avranno la possibilità e la voglia di leggere le disposizioni di questo statuto, capiranno cosa ne sarà di Ormea e del futuro della valle. Saremo tutti uniti, governati da un presidente (il super sindaco), Giunta e Consiglio dell’Unione montana, dove le decisioni prese saranno al di sopra delle vecchie Amministrazioni comunali, governeranno le nostre risorse economiche e umane». «Ogni decisione dell’Unione passerà attraverso il Consiglio ma pure attraverso la Conferenza dei sindaci – replica Ferraris –: non esiste il rischio che possano essere adottate decisioni a discapito dei singoli Comuni che decideranno cosa delegare e cosa no». Paolo Gai: «Il sindaco ovviamente mi smentisce, ma noi, motivati da una tematica così importante, chiediamo ai cittadini di Ormea e della valle di leggere lo Statuto presso gli Albi pretori dei Comuni di appartenenza. Garessio e Ormea aderiranno a disposizioni già approvate dai Consigli degli altri Comuni. Buona lettura e buona fortuna». Commenti positivi all’ingresso di Garessio e Ormea dal sindaco di Priola, Luciano Sciandra: «Senza i due paesi valtanarini, l’Unione sarebbe stata monca. Uniti otterremo risultati che altrimenti, oggi, non potremmo più raggiungere». E venerdì sera 13 giugno, durante il Consiglio comunale, la maggioranza di Bagnasco ha nominato Beppe Carazzone rappresentante nel Consiglio dell’Unione.
Unione montana: entrano Ormea e Garessio
All’Unione montana Alta Val Tanaro a breve aderiranno anche Garessio e Ormea