Il Monregalese si è visto sempre più coinvolto, negli ultimi anni, nell’ambito dei contratti di filiera per il conferimento di cereali, offrendo sempre maggiori occasioni di valorizzazione delle produzioni locali. La stipula del contratto con i mulini "Gabutti" di Carrù e "Stenca" di Cortemilia anche per la varietà di frumento tenero "Graindor" ne è l’esempio più rappresentativo. «In quest’ottica – spiega il tecnico Coldiretti, Andrea Garelli – s’inserisce anche la realizzazione di un campo varietale a Carrù, in collaborazione con l’azienda agricola di Guido Filippi, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di filiera». Per questi motivi, giovedì mattina Coldiretti ha organizzato, per tutti gli imprenditori agricoli associati, una visita al campo varietale di Carrù, in modo da poter essere aggiornati su tutte le novità tecniche e varietali. «In questo campo abbiamo seminato una dozzina di varietà di frumento differenti – spiega il proprietario, Guido Filippi –, seguendo, per ognuna delle porzioni, la medesima procedura. L’obiettivo è capire la potenzialità del nostro terreno, individuando le varietà che, oltre a quelle di già assodata e comprovata qualità, dimostrino spiccate attitudini qualitative e quantitative, resistenza fitosanitaria adeguata ed adattabilità alla zona di coltivazione». Maggiori approfondimenti sull'Unione in edicola o sull'edizione digitale.
Qual è il grano migliore per la nostra terra?
Dodici tipi diversi di frumento piantanti in un unico campo a Carrù: quale sarà il più redditizio?