È uno dei progetti più “pesanti” degli ultimi anni. Un intervento che, stando alle dichiarazioni di sindaco e assessore, andrà a cambiare faccia al centro della città: ZTL e lifting completo di strade e piazze. Eppure, in Consiglio comunale praticamente non se ne è parlato. L’Amministrazione ha portato in approvazione lo stanziamento dei primi 620 mila euro per i lavori. Ma il progetto vero e proprio in Consiglio comunale non è nemmeno entrato. Facendo infuriare i gruppi di minoranza, che hanno votato tutti contro: «Non siamo nemmeno stati consultati».
Il Comune ha fatto l’annuncio la scorsa settimana: nel 2015 il centro storico di Breo, l’arteria che va da piazza San Pietro a piazza Santa Maria Maggiore, diventerà ZTL permanente. Via Sant’Agostino e via Piandellavalle verranno chiuse al traffico (consentito solo quello dei residenti). Alla pedonalizzazione il Comune accompagna un corposo progetto di riqualificazione e riarredo urbano: verranno rimossi i marciapiedi, il porfido verrà sostituito con dei “tozzetti” e i tre slarghi (piazzetta Moizo, piazzetta Comino e lo slargo di via Sant’Agostino nei pressi della farmacia) verranno lastricati sul modello di piazza San Pietro.
Le opposizioni in Comune: «Non ci hanno neppure informati»
Un coro unanime di protesta. Non tanto nel merito, “ZTL-sì” o “ZTL-no”, quanto nel metodo: delle novità, dicono i gruppi di minoranza, non sono mai stati informati ufficialmente.
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