Calizzano sede del primo workshop che ha unito i Gal della provincia di Savona con quelli francese di Ventoux e greco di Larissa e coinvolto i diversi partner del mondo economico rurale, dalle cooperative ai singoli operatori e realtà imprenditoriali collaterali. Ognuno parte del progetto di cooperazione transnazionale “Saveurs Nature, Saveurs Culture” e tutti allo stesso tavolo, martedì mattina nel teatro “G. Verdi”, per discutere del bosco, della sua gestione e promozione. «Abbiamo insistito perché il workshop si tenesse a Calizzano – ha precisato Maria Lucia Benedetti, direttore Coldiretti Savona –. Qui il bosco, e tutto ciò che lo rappresenta, è strategico. Il bosco va riappropriato del suo ruolo economico e va incentivata la consolidata tradizione della sua coltivazione». «Il settore agroalimentare può stimolare la ripresa economica – ha aggiunto Giorgio Sambin, presidente dei Gal di Savona e assessore provinciale allo sviluppo economico –. Oggi si riparte dall’economia del territorio e dallo scambio internazionale di buone pratiche». Il workshop, introdotto la sera precedente dalla degustazione di prodotti tipici a “Ca di voi”, è proseguito il giorno successivo ad Arnasco. E il progetto europeo si protrarrà in autunno in Francia e in Grecia.
Workshop sui prodotti e gli attori del bosco
Calizzano sede del primo workshop che ha unito i Gal della provincia di Savona con quelli francese di Ventoux e greco di Larissa