Sono ormai trascorsi settant’anni da quella giornata nella quale, poco dopo mezzogiorno, si consumò una delle pagine più dolorose per la storia di Farigliano. Quel pomeriggio d’estate i tedeschi vollero infliggere una dura lezione ai fariglianesi, rei di aver sostenuto le formazioni "ribelli". A una prima granata seguirono altri colpi di cannone e raffiche di mitragliatrici che crivellarono i tetti del paese. L’incendio che ne scaturì è parte della storia e dell’identità della popolazione di Farigliano. Per ricostruire e conservare la memoria storica di un momento tanto drammatico, venerdì 4 luglio alle ore 21, presso la Biblioteca civica "Nicola e Beppe Milano" di Farigliano, si riascolterà il racconto di quella terribile giornata da parte dell’avv. Domenico Piacenza, Gino Voena, Domenica Giachello e Giorgio Fia. Interverrà, inoltre, il prof. Gigi Garelli, dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo. Le giornate commemorative proseguiranno la domenica con la Messa, alle ore 10,30, presso la parrocchiale, e seguirà la sfilata per le vie cittadine, accompagnata dalla Banda "I Giovani" di Farigliano. A conclusione della mattinata, verrà scoperta e benedetta la lapide in ricordo degli eventi del 5 luglio 1944, ricollocata in piazza San Giovanni.
70 anni fa l’incendio di Farigliano
Sono ormai trascorsi settant’anni da quella giornata nella quale, poco dopo mezzogiorno, si consumò una delle pagine più dolorose per la storia di Farigliano.