Complice anche il guasto dell’autocarro in dotazione agli operatori ecologici di Saliceto, il paese ha passato un periodo di crisi nella raccolta rifiuti. Se al guasto del mezzo meccanico, si aggiunge anche l’aumento della spazzatura in conseguenza ai festeggiamenti patronali e, vediamone il lato positivo, della presenza di visitatori nel paese, appare chiaro che la situazione avrebbe potuto degenerare. A “tamponare” la situazione, provvedendo alla pulizia delle aree in cui sono collocati i cassonetti, hanno pensato alcuni amministratori, con il sindaco Enrico Pregliasco, venerdì 29 agosto. Era successo infatti che le aree succitate, posizionate in prossimità della rotonda sulla provinciale 439, in località San Michele e in località Cappellini, fossero diventate, infatti, delle specie di discariche, con rifiuti buttati al di fuori dei cassonetti, determinando una serie di cumuli antiestetici e anti igienici. Risolta con la buona volontà la questione, Pregliasco ha deciso di prendere una posizione forte al riguardo: «Nel corso della riunione che abbiamo tenuto sabato 30 agosto abbiamo deciso di intervenire sulla questione in maniera forte e, mi auguro, definitiva. Non è possibile che, a fronte di un anno, quello passato, in cui avevamo ottenuto risultati sulla differenziata tali da portarci un risparmio, quest’anno la cosa sia degenerata. Andando avanti di questo passo saremo costretti ad appaltare all’esterno la raccolta dei rifiuti buttati a casaccio, al di fuori dei cassonetti e per i quali la ditta che fornisce il servizio non è tenuta ad intervenire. Il conseguente maggiore costo verrà ripartito sui cittadini». Il sindaco Pregliasco sembra deciso ad andare a fondo del problema: «Di qui a fine anno attueremo una politica di controllo e di ammenda che dovrà scoraggiare coloro che non intendono ragione. Siamo disposti anche ad armarci dell’attrezzatura necessaria per cercare fra i rifiuti eventuali indizi che ci permettano di scoprire i “colpevoli”, per poterli sanzionare secondo la legge. Se a fronte di questa attività preventiva non otterremo risultati, dal prossimo anno chiameremo appunto una ditta esterna a fare il servizio ed i cittadini pagheranno». È chiaro ormai che l’Amministrazione di Saliceto non intende più transigere nella gestione dei rifiuti e della pulizia del paese in genere. Conclude Pregliasco: «Spero che pubblicare sul giornale le nostre intenzioni basti a risolvere il problema e che non dobbiamo ricorrere alle misure su annunciate».
Sulla “rumenta” qualche problema d’inciviltà
Molto probabile un giro di vite dall’Amministrazione comunale di Saliceto