La sala convegni della Cantina Clavesana ospiterà, martedì 16 settembre, alle 18,30, la conferenza stampa di presentazione degli "Sportelli di prossimità" voluti dalla Banca Alpi Marittime, in partnership con Confcooperative Cuneo-Federsolidarietà, avviati sperimentalmente a metà luglio presso le cinque maggiori filiali della Bcc di Carrù, in provincia di Cuneo, ovvero: Carrù, Dogliani, Alba, Mondovì Altipiano e Cuneo. Nell’occasione verranno forniti anche i primi dati a distanza di circa due mesi dalla loro entrata in servizio.
Ma cosa sono gli "Sportelli di prossimità"?
«Gli "Sportelli di prossimità" – spiega il direttore generale Bam, Carlo Ramondetti – sono l’offerta del nostro Credito Cooperativo ai soci che si trovano in difficoltà, permettendo di aiutarli mettendo a disposizione dei nuclei familiari personale in grado di dare risposte concrete ai loro fabbisogni e necessità, mediante l’utilizzo di una rete che fa capo alla Banca e di cui fa parte Confocooperative-Federsolidarietà che si fa garante della serietà e della qualità del servizio».
«Il socio che desideri usufruirne – aggiunge Perla Giannotti, funzionaria della Bam che segue l’iniziativa assieme al consigliere Fabrizio Clerico –: può chiedere informazioni nelle filiali dove lo "Sportello" è stato avviato. In tal modo, sulla base delle necessità, potrà incontrare un operatore professionale della cooperazione sociale per questioni inerenti temporanee difficoltà economiche della famiglia, o necessità di cura dei figli, delle persone anziane, dei disabili e di conciliazione vita-lavoro». In questi due mesi di attività, il 70% circa delle richieste riguarda soci che hanno perso il posto di lavoro e chiedono di rientrare nel settore produttivo, ma anche loro figli che conclusi gli studi (diploma e laurea, anche specialistica) sono alla ricerca di una occupazione. Particolare importante: grazie alla presenza degli operatori, molte famiglie che chiedono sostegno soprattutto per anziani, hanno "scoperto" servizi nel settore pubblico e privato, di cui non erano a conoscenza.
Nella foto, lo sportello aperto a Dogliani