Tra gli indicatori di sviluppo di un territorio ormai non può più mancare la disponibilità di un accesso all’ADSL. E proprio il “digital divide” continua ad essere un problema in diverse zone del territorio italiano, penalizzate da un’orografia sfavorevole e della scarsità di investimenti. E qual è la situazione nel Monregalese? I dati che ci sono stati forniti da SosTariffe.it ci consentono di fare un piccolo bilancio. Nelle tabelle a lato sono indicate la velocità media in download per l’ADSL di Mondovì e di alcuni altri Comuni in cui è stato possibile effettuare la rilevazione. L’analisi esprime la media degli utenti che hanno eseguito lo speed test di SosTariffe.it (www.sostariffe.it/adsl/test-velocita/) su base annuale per il 2013 e dal 1º gennaio al 31 agosto per il 2014. Si notano innanzi tutto medie inferiori ai dati nazionali e piemontesi (più leggere o marcate a seconda delle zone) e alcuni “sbalzi” significativi che possono essere ricondotti a vari fattori: «Le differenze di velocità da un anno all’altro possono dipendere da molti fattori. Anche a livello nazionale si è registrato rispetto al 2013 un calo di banda e dunque una diminuzione della velocità effettiva. Non mi stupisco pertanto che la cosa si sia ripercossa anche a livello locale. Tutte rilevazioni che partono direttamente dagli utenti in zona, quindi le cause possono essere problemi riconducibili alla situazione dell’utente stesso oppure, molto più verosimilmente, sono aumentate le unità abitative raggiunte da Internet, ma con una velocità effettiva minore». Dai numeri in tabella emergono anche le differenze tra velocità reale e nominale dell’offerta Adsl. In particolare: la maggioranza degli utenti che hanno effettuato uno speed test a Carrù hanno indicato di aver sottoscritto un’ADSL con velocità nominale a 20 mega. A Mondovì metà delle rilevazioni hanno indicato di aver attivato un’offerta a 7 mega e l’altra metà a 20 mega, mentre Cairo M.tte circa il 70% ha attivato un’adsl a 7 mega il restante 30 a 20 mega.
